Mozzanica-San Zaccaria 3-1Mozzanica (4-3-3):
Gritti; Motta, Rizzon, Locatelli, Ledri; Stracchi, Fusar Poli, Scarpellini; Baldi (25’ st. Pellegrinelli), Giacinti, Pirone (41’ st. Tonani). All. Garavaglia. A disposizione: Capelletti; Pernigoni, Rizza, Tassi ed Edoci.
San Zaccaria (4-4-2): Tampieri; Santoro, Moscia (17’ st. Venturini), Quadrelli, Tucceri Cimini; Barbaresi, Principi, Filippi, Pondini (25’ st. Peare); Baldini, Colasuonno (1’ st. Razzolini). All. Nardozza. A disposizione: Dolan, Cimatti, Casadio e Pastore.
Arbitro: Giuseppe Mansueto di Verona; assistenti: Leleng Komossi e Giuseppe Lipari di Brescia.
Reti: Motta (M) al 4’, Principi (SZ) al 24’ e Stracchi (M) al 26’ p.t.; Pirone al 20’ s.t.
Note: ammonita Principi (SZ). Giornata di sole, ma con temperature vicine allo zero. Campo in precarie condizioni a causa del gelo; presenti circa 200 spettatori; recupero 4’+4’. Al 33’ s.t. Gritti respinge un rigore calciato da Tucceri Cimini. Migliori in campo: Locatelli (M) e Principi (SZ).
Mozzanica – Tre punti raccolti nella morsa del gelo. Mister Garavaglia aveva auspicato la vittoria alla vigilia e le sue ragazze lo hanno accontentato anche se oggi, con un lungo stop alle spalle, il freddo siberiano e una pista da pattinaggio al posto di un campo di calcio, sperare di vedere una vera partita era forse legittimamente chiedere troppo. Le condizioni meteo hanno influenzato le 22 in campo per tutti i novanta minuti e lo spettacolo non ne ha beneficiato. Non sono però mancati i goal e a realizzarne di più è stato il Mozzanica che vince con merito, perché nonostante le difficoltà ha cercato senza dubbio la vittoria più delle avversarie. Elio Garavaglia ripropone il collaudatissimo 11 visto in campo contro il Verona prima della sosta, mentre il suo collega Nardozza mescola un po’ le carte, lasciando in panchina Pastore e Cimatti, puntando in avanti su Baldini e l’eterna Colasuonno, mentre tra i pali torna titolare Tampieri.
L’avvio è di marca biancoceleste ed infatti Locatelli e compagne trovano presto il vantaggio. Al 3’ Scarpellini crossa al centro per Giacinti, la cui volée di prima intenzione è deviata in angolo da un difensore. Dalla bandierina va Fusar Poli che pesca in area Giorgia Motta; la girata al volo delle Freccia della Versilia è precisa e letale e non lascia scampo a Tampieri. Le ospiti hanno una buona occasione per pervenire al pareggio cinque minuti dopo, quando Baldini dopo aver dialogato in velocità con Pondini si infila nei sedici metri orobici, ma il suo destro termina la corsa contro l’esterno della rete difesa da Gritti. Il pallino del gioco è in mano alle locali che però non riescono a concretizzare, nonostante Giacinti al 22’ quasi sembra arrampicarsi sull’avversaria per raggiungere il pallone che viene invece arpionato da Tampieri. Al 24’ le padrone di casa provano a complicarsi la vita pasticciando in difesa: Rizzon atterra Colasuonno dal limite e la specialista ravennate dei calci piazzati Principi punisce le locali, togliendo le ragnatele dall’incrocio. La reazione bergamasca però è immediata: bastano infatti solo due giri di lancette per ritornare in avanti e a suonare la carica è Scarpellini che con un pennellata alla Botticelli serve il pallone a Stracchi. L’inserimento centrale è perfetto per scelta di tempo e altrettanto bella l’incornata precisa da attaccante vero, sulla quale Tampieri inutilmente protesa in tuffo non può nulla. Al 28’ Giacinti fugge via velocissima, ma il suo sinistro è rimpallato da un difensore; la sfera giunge a Pirone che prolunga per Scarpellini, la cui conclusione è però debole e centrale. E’ ancora la n. 10 biancoceleste, oggi in gran spolvero, a cercare la porta da fuori area, ma la sfera sorvola la traversa. In pieno recupero Pirone riceve un colpo alla schiena in mischia, ma fortunatamente riesce a riprendersi e a tornare in campo per iniziare il secondo tempo.
Chi non ce la fa è invece Colasuonno che rimane negli spogliatoi sostituita da Razzolini. A parte questo non cambia molto nello spartito nei primi minuti della ripresa. Sono sempre le locali a far la partita, ma senza trovare lo spiraglio giusto. Questo almeno fino al 20’ quando Stracchi dà il la ad un fulminante contropiede imbeccando Giacinti, che a sua volta serve a destra Pirone; si apre un’autostrada per l’ex Napoli che non si fa pregare, si presenta davanti a Tampieri e la infila con un preciso destro sul secondo palo. Al 23’ la scatenata n. 11 biancoceleste offre un pallone d’oro a Giacinti che trova l’ottima opposizione in uscita dell’estrema difendente ravennate. Mister Garavaglia decide di cambiare qualcosa e inserisce Pellegrinelli per Baldi che riuscirà a dare più consistenza alla spinta offensiva. Giacinti ha un’altra buona occasione, ma il suo tiro è di poco sopra la traversa. Al 33’ Baldini cade in area locale in un contrasto con Rizzon, apparso nettamente regolare. Non di questo avviso il direttore di gara che indica il dischetto del rigore. Alla trasformazione va l’ex Torres Tucceri Cimini, ma Alessia Gritti indovina l’angolo e vola a respingere salvando così la porta biancoceleste. Nel finale il tecnico delle orobiche getta nella mischia anche Tonani per Pirone, ed è proprio la n. 3 biancoceleste a sfiorare il poker, quando servita alla perfezione da Pellegrinelli, da pochi passi calcia addosso a Tampieri. Vicina al poker anche Giacinti in pieno recupero, ma il Panzer della Val Cavallina non riesce ad arrivare per un soffio alla deviazione, sul cross dalla destra di Scarpellini. Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara cessa le ostilità. Il Mozzanica incomincia il 2017 con una vittoria e portando così altro fieno in cascina. Sabato prossimo la ciurma di mister Garavaglia proverà a ripetersi con il Chieti dell’ex Riboldi.
INTERVISTE
DANIELA STRACCHI: “Era tanto che non si giocava una partita di campionato e l’attesa spesso crea un po’ di ansia in più. Siamo state brave nel preparare al meglio questa partita. Abbiamo portato a casa i tre punti che era fondamentale dopo la sosta e continuare così la scia positiva iniziata prima di Natale. Con la nazionale abbiamo disputato un buonissimo torneo in Brasile, con grandi squadre. Ci stiamo preparando per gli europei, sperando di continuare così”.
GIULIA BALDINI (att. San Zaccaria): “Il clima era gelido, ma noi ci abbiamo messo del nostro. Le nostre avversarie hanno creato più di noi, giocando da squadra e pertanto hanno meritato questi tre punti più di noi. Abbiamo tante buone individualità, ma quello che dobbiamo fare è migliorare il gioco di squadra, sfruttando proprio queste individualità e creare più occasioni da goal e meno rischi. Le possibilità di salvarsi dipendono tutte da noi e dobbiamo crearle con i nostri mezzi”.
A cura di Rudy Trolli