Marco Gaburro
lascia la guida tecnica del Pontisola.
Dopo l’ottima annata che ha visto la squadra chiudere al quinto posto in classifica, il trainer di Pescantina lascia la società del Presidente Bonasio alla ricerca di nuovi stimoli. Seguirà Gaburro anche Giambattista Boffetti, che da anni lavora e collabora con il tecnico veronese.
Ecco la lettera con la quale il mister ha deciso di salutare l’intero ambiente blues.
“Il 3 a 3 della semifinale play-off a Lecco mi ha regalato emozioni immense a coronamento di un’annata straordinaria vissuta con passione e dedizione. Al fischio finale non ho provato delusione per l’eliminazione, ma orgoglio per quello che avevo visto sul campo, che io sapevo essere frutto di mesi di lavoro e sudore da parte di un gruppo che ha dimostrato di avere valori umani e tecnici fuori dal comune.
E’ in quel momento che ho pensato fosse giunto il momento di cercare altrove sfide nuove da provare a vincere.
Ho preso qualche giorno per rifletterci, perché nei confronti della società nutro grande rispetto. Al Pontisola mi sento legato non soltanto ai giocatori o ai dirigenti, ma anche e soprattutto ai volontari e ai simpatizzanti che ho avuto modo di conoscere e apprezzare per la loro semplicità e genuinità.
Ci sono momenti nella vita in cui devi cercare di capire cosa è giusto. E lo devi fare andando oltre il cuore e i legami, lo devi fare con razionalità, magari anche rischiando.
La mia speranza è che la scelta di separarci possa rivelarsi proficua per entrambi.
Ringrazio il presidente Marziale Bonasio e tutta la società per la fiducia accordatami in questi mesi, il ds Fiorino Pepe e il team manager Angelo Locatelli per l’ottimo clima di collaborazione che sono riusciti a creare dentro e fuori lo spogliatoio, lo staff tecnico che ha lavorato al mio fianco, il medico, i magazzinieri, i calciatori e tutti coloro che hanno vissuto da vicino questa stagione.
Oggi ho la consapevolezza che porterò sempre un pezzettino di blues dentro di me…
Con riconoscenza.
Marco Gaburro”.
(foto Alessandro Villa)