A.C. Trento 1921 Srl è felice di comunicare il rinnovo di contratto del tecnico Bruno Tedino.Mister Bruno Tedino si lega al Club sino al 30 giugno 2024, con rinnovo automatico per un’altra stagione al raggiungimento di determinati obiettivi. Dopo il grande cammino compiuto nella seconda parte del campionato 2022 – 2023 e culminato con il raggiungimento della salvezza diretta in serie C, il Club e mister Tedino proseguiranno assieme in un percorso ambizioso.Le parole del Presidente Mauro Giacca.
“Siamo molto felici di poter proseguire il nostro percorso assieme a mister Tedino, un uomo vero e un tecnico esperto, preparato, che nella scorsa stagione ha saputo condurre la squadra alla salvezza diretta, dimostrando grande equilibrio e capacità di gestione del gruppo anche nei momenti più difficili. Penso soprattutto al girone d’andata quando, complici gli infortuni, l’organico era ridotto ai minimi termini e la situazione di classifica era complicata. Ebbene, il mister ha sempre avuto il controllo della situazione e questo, nel prosieguo, complici anche gli innesti di gennaio, ha fatto la differenza per disputare un ritorno dall’ottimo rendimento. Quando il Direttore Sportivo Giorgio Zamuner ha manifestato la volontà di confermare l’allenatore sulla panchina gialloblù anche per la prossima stagione, tutto il Consiglio d’Amministrazione ha espresso subito parere favorevole, in modo compatto e deciso.
Il nostro processo di crescita continua e poterci affidare sin da subito ad un allenatore del calibro di Tedino rappresenta un ulteriore step verso l’alto nel nostro percorso. Nel corso della stagione il tecnico ha mostrato anche grande sintonia con tutte le componenti del Club e con la piazza, aspetto questo tutt’altro che trascurabile”.Le parole di mister Bruno Tedino.
“Ringrazio la Proprietà, il Consiglio d’Amministrazione del Club, Direttore Sportivo e Direttore Generale per la fiducia che mi è stata accordata anche per la prossima stagione: per me sarà un piacere e un onore allenare ancora il Trento e poter svolgere nuovamente il mio lavoro in una città e in una piazza nella quale mi sono sentito a casa sin dal primo giorno. Un grande ringraziamento lo devo anche al gruppo di calciatori che ha costruito e conquistato la salvezza sul campo e alla gente trentina, che mi ha e ci ha sempre tributato affetto e sostegno, anche nei momenti complicati. Indimenticabile è quanto accaduto nella settimana precedente e durante la gara contro il Novara, quando tutti noi siamo stati letteralmente travolti da un abbraccio e un entusiasmo che definire coinvolgenti è riduttivo. Ci presenteremo al via della nuova stagione con la voglia di migliorare il risultato della scorsa annata, consapevoli che per compiere un ulteriore step verso l’alto serviranno tantissimo lavoro, idee, umiltà, spirito di sacrificio e la voglia di non accontentarsi mai”.La scheda di mister Bruno Tedino.
Nato a Treviso il 13 agosto 1964, dopo una breve carriera calcistica interrotta da un serio infortunio, a 22 anni inizia il proprio percorso d’allenatore nel settore giovanile del San Donà. Seguono le esperienze, sempre in ambito giovanile, con Treviso, Conegliano e Montebelluna.
Dopo due stagioni nel vivaio del Venezia, nel 1997 fa ritorno al San Donà, questa volta da tecnico della prima squadra, con cui raggiunge il decimo posto nel campionato di serie C2.
Seguono una stagione al Novara (serie C2) e un biennio al Pordenone in serie D. Nel 2001 torna ad operare in ambito giovanile, nuovamente al Treviso, mentre nella stagione 2003 – 2004 siede sulla panchina del Südtirol, con cui conquista il terzo posto al termine della regular season nel girone A di serie C2.
Dal 2004 al 2007 è l’allenatore della Pistoiese in serie C1: chiude la prima stagione al sesto posto, sfiorando l’approdo ai playoff promozione, nella seconda viene prima esonerato e poi richiamato, conducendo la squadra alla salvezza e chiude la terza annata alla guida della compagine toscana raggiungendo il nono posto.
Dopo un’altra stagione in serie C1 con la Sangiovannese, nella stagione 2008 – 2009 subentra sulla panchina del Città di Jesolo in serie D, conquistando prima una tranquilla salvezza e, nell’annata successiva, un lusinghiero quarto posto. Nel 2010 Jesolo e San Donà si fondono, dando vita al SanDonàJesolo, dove Tedino resterà per tre stagioni, sfiorando per due volte la promozione in serie C e conquistando un’agevole salvezza.
Nell’estate 2015 il tecnico friulano, che nel 2008 aveva conseguito il patentino “Master Uefa Pro”, entra nei ranghi della Figc, diventando prima Commissario Tecnico della Nazionale Under 16 e poi Ct dell’Under 17.
Terminata l’esperienza in azzurro, nel 2015 torna al Pordenone, in serie C, dove resterà per due stagioni, conquistando un secondo e un terzo posto e raggiungendo, in entrambe le annate, le semifinali playoff.
Nel 2017 approda in serie B, segnatamente al Palermo: con i rosanero si laurea campione d’inverno, prima di essere sollevato dall’incarico a quattro giornate dalla fine con la squadra seconda in classifica e virtualmente promossa in serie A. Viene richiamato sulla panchina siciliana all’inizio della stagione successiva e, nonostante un inizio di campionato positivo, la sua esperienza termina anzitempo.
Dopo l’esperienza in serie C con il Teramo, torna a calcare i campi della serie B con la Virtus Entella nell’annata 2020 – 2021.
A ottobre 2021 torna per la terza volta al Pordenone, in serie B, ultima esperienza prima dell’approdo a Trento, l’11 ottobre 2022. Con la compagine gialloblù conquista la salvezza diretta grazie ad un super girone di ritorno, durante il quale la squadra conquista 32 punti.
Ad oggi sono 697 le panchine collezionate in carriera da mister Tedino, tra serie B, serie C e serie D e 61 nelle Coppe Nazionali.
venerdì 26 Maggio 2023