di Alessia Nava

Ultime ore di mercato caldissime in casa Atalanta. Sartori cerca un esterno alto che possa fare da vice-Gomez, ma anche, eventualmente, il titolare a destra per un passaggio al 3-4-3. Il primo nome sulla lista era quello dell’argentino dell’Independiente Emiliano Rigoni, ma la richiesta degli argentini è per ora considerata alta da Percassi. Il tempo stringe e la strada appare in salita. Sartori valuta così le alternative: Caprari del Pescara (ma di proprietà dell’Inter), Biabiany (sempre dell’Inter e cercato anche in Cina) ma soprattutto Mounier, appena passato dal Bologna al Saint Etienne ma non gradito dai tifosi della sua nuova squadra per il suo passato al Lione. Quella relativa al francese al momento sembra la strada più praticabile, con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Nerazzurri molto attivi anche per la prossima stagione. Già definito l’accordo per il centrocampista del San Paolo Joao Schmidt,classe ’93, che si svincola il prossimo giugno. Presi anche Mancini difensore centrale del Perugia (rimane in prestito in Umbria) e Fazzi (dal Crotone e in prestito al Perugia fino a giugno). In dirittura anche l’arrivo (sempre per giugno, a parametro zero) di Hateboer del Groningen, esterno destro classe 1994 che nei piani di Sartori dovrà prendere il posto di Conti, destinato a una big nel prossimo mercato estivo. Chieste informazioni anche per Moustapha Seck (doppia nazionalità, senegalese e spagnola), giovane terzino sinistro della Roma.
In uscita, Roma ed Atalanta continuano a trattare (per giugno) per Franck Kessie: 40 milioni la richiesta nerazzurra, i giallorossi puntano ad abbassare il corrispettivo economico inserendo i due giovani Marchizza e Tumminello, profili graditi ai nerazzurri. Giorni decisivi anche sul destino di Paloschi sui cui c’è la Sampdoria di Massimo Ferrero che offre per l’attaccante 4 milioni contri i 6 richiesti dall’Atalanta. Su Paloschi c’è anche l’interesse di Chievo, Lazio, Fiorentina e Sassuolo.