Roberto Mazzoleni,
amministratore delegato del Villa Valle e candidato per il Collegio dei Revisori dei Conti del Comitato Regione Lombardia, ha parlato in esclusiva per Bergamo & Sport delle elezioni di sabato 9 gennaio, toccando altri temi decisamente interessanti: “Insieme a Scarpellini sono uno dei due candidati bergamaschi, entrambi possiamo vantare un’anzianità federale che dura da parecchi anni, essendo i revisori uscenti. Intendo subito sottolineare che il nostro ruolo non è politico, ma solo tecnico. Le votazioni che riguardano i due presidenti candidati sono un’altra cosa: in un momento così delicato per lo sport dilettantistico, non mi è piaciuto il fatto che elezioni così importanti siano state portate su situazioni personali tra Tavecchio e Pasquali. Solo negli ultimi giorni si è parlato di cose determinanti, mettendo al centro le esigenze delle società. Chi voterei sabato? Tavecchio, perché la sua esperienza e le sue conoscenze sono una tutela importante per il momento difficile dello sport”.
SULLA RIFORMA DELLO SPORT. “La mia opinione è chiarissima: la riforma è stata fatta da gente che non sa cosa sia lo sport. Poi si arriva a fare disastri…”.
SUL FUTURO DEL CALCIO DILETTANTISTICO. “Io voglio essere fiducioso e pensare che da febbraio qualcosa si possa muovere, soprattutto per i più piccoli. Ci sarà il problema dell’utilizzo degli spogliatoi, ma ripartire almeno con gli allenamenti è fondamentale, diversamente i ragazzi rischiano di rinforzare solo le dita alla Playstation. La mia speranza è concreta: c’è un forte bisogno di fare sport per tutti”.
SUL PROBLEMA PRINCIPALE DA RISOLVERE. “Chi verrà eletto dovrà gestire questo periodo di emergenza stando vicino alle società. Noi come Villa Valle, abbiamo sentito molto il distacco con l’ente Federazione. Ci sono costi non ancora ristorati, questo non può essere un aspetto secondario. Capisco bene le problematiche, ma ci vuole vicinanza economica ai club se no continuare diventa un’impresa”.
Norman Setti