La finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus è nelle mani e nel fischietto di Davide Massa. Il bancario della sezione Aia di Imperia è stato designato insieme agli assistenti Matteo Passeri di Gubbio e Alessandro Costanzo di Orvieto. Quarto ufficiale Marco Di Bello di Brindisi. Al V.A.R. Paolo Valeri di Roma 2 assistito da Mauro Vivenzi di Brescia. L’assistente arbitrale di riserva è Stefano Alassio di Imperia.
Quarant’anni da compiere il prossimo 15 luglio, Massa in carriera ha diretto 20 volte i bianconeri e 18 i nerazzurri, con bilancio nettamente favorevole ai primi, vittoriosi in 13 occasioni con 4 pari e 3 sconfitte. Per i bergamaschi, invece, 6 bottini pieni, stesso numero di risultati nulli degli avversari di mercoledì 19 maggio (ore 21) a Reggio Emilia e ben 8 ko, il primo dei quali proprio nell’unico scontro diretto in campionato arbitrato dall’uomo di dopodomani: un tris secco a Torino il 16 dicembre 2012: a segno Vucini, l’attuale allenatore juventino Andrea Pirlo su punizione e Marchisio.
In stagione, invece, Juve diretta in 4 partite e Dea in 2. Per la prima, pari in casa di Lazio e Fiorentina (1-1) e vittorie interne (3-1) col Sassuolo e con la stessa Aquila capitolina. Luci e ombre, al contrario, per la squadra di Gian Piero Gasperini, recentemente all’inglese in casa contro il Benevento il 12 maggio ma sconfitta all’andata, sempre a Bergamo, dall’Hellas Verona con lo stesso punteggio (0-2). Sotto, gli specchietti riassuntivi da Transfermarkt.