Fabrizio Carcano
Certi amori non finiscono mai.
Andrea Masiello ha lasciato Bergamo poche settimane prima dell’arrivo del coronavirus. Era fine gennaio quando il 34enne difensore di Viareggio traslocava un po’ a sorpresa a Genova, per fare ritorno al Genoa dove lo aveva lanciato Gasperini appena ventenne nel 2006 in serie B. Ma il suo legame con Bergamo, dove ha vissuto nove anni e mezzo, dove vive la sua famiglia, rimasta qui, non si è allentato in questi due mesi trascorsi sotto la Lanterna.
Come ha spiegato lui stesso, in un’intervista rilasciata all’emittente radiofonica bergamasca Radio Number One. Questo è un periodo difficile per tutti, ma dobbiamo affrontarlo – ha raccontato Masiello rispondendo alle domande del giornalista Patrizio Romano – come stanno facendo tutti i bergamaschi con grande cuore e grande orgoglio. Sono molto vicino alla popolazione e sto soffrendo con loro. Conoscendoli, ci rialzeremo tutti. Sono molto vicino a tutti coloro che stanno soffrendo. Vi abbraccerei tutti. E’ una tragedia che va presa di petto, senza nascondersi”.