Tocca ad Andrea Masiello aprire la serie delle interviste della nuova stagione, quella che vede l’Atalanta esordire in Champions. E il difensore atalantino lo sottolinea subito: “E’ un ritorno dal sapore diverso perché la Champions ci rende ovviamente felici è contenti. Ma non deve essere un macigno sopra le nostre teste, anzi. Dobbiamo prepararci con maggior intensità e maggior impegno. Certo ci fa immenso piacere la gran voglia e la partecipazione dei nostri tifosi”. Si parla di San Siro, della sua carriera, del nuovo stadio e degli obiettivi dell’Atalanta. “Siamo felicissimi di poter giocare a San Siro dove Inter e Milan hanno fatto la storia. E’ uno stimolo in più e poi dal punto di vista logisticaoci toglie parecchi problemi ambientali”. La carriera: “A 33 anni non pensavo di arrivare in Champions. Ma con sacrificio e dedizione mi gioco questi ultimi anni, visto che non posso essere clonato”. Gli obiettivi: “Come dice il presidente, dobbiamo salvarci e questo slogan ci ha portato bene in queste stagione e speriamo sia di buon auspicio”. La squadra: “Nell’Atalanta si pensa con il noi, non con l’io. E così abbiamo ottenuto grandi risultati e, di conseguenza vogliamo continuare questo percorso triennale. E diventa più facile integrarsi anche per i nuovi arrivati. Muriel? Ci ha sempre fatto gol, speriamo che adesso continui a segnare alle altre squadre”. Lo stadio: “La curva ci ha fatto una splendida impressione. Immagino cosa sarà quando sarà gremito dai nostri tifosi”.
GM