L’esilio
comunque dorato, leggi due partecipazioni consecutive ai playoff per la promozione in serie B, è al termine. Dal “Città di Gorgonzola”, a partire dalla prima giornata di ritorno del campionato di serie C, girone A, l’AlbinoLeffe si trasferisce per il battesimo del fuoco nell’impianto di proprietà costruito all’interno del centro sportivo di Zanica in via Comun Nuovo, sede operativa della seconda società professionistica bergamasca. Il giro di boa ospitando la Pro Patria è fissato dunque per martedì 21 dicembre alle ore 18.
“U.C. AlbinoLeffe, a fronte dell’istanza presentata presso FIGC per l’utilizzo del nuovo impianto denominato AlbinoLeffe Stadium, comunica che la Lega Italiana Calcio Professionistico, nelle more dell’accoglimento dell’istanza da parte della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, dispone che la gara AlbinoLeffe – Pro Patria, in programma martedì 21 dicembre 2021 alle ore 18.00, sia disputata presso il nuovo impianto di Zanica (BG)”, recita il comunicato ufficiale del club bluceleste. “Con grande soddisfazione siamo giunti alla conclusione di questo ambizioso intervento – dichiarano l’ingegner Giuliano Visinoni e l’architetti Fabrizio Crevena dello studio Tekn&co – che dal 2018 ci ha visto coinvolti per l’ottenimento di tutte le autorizzazioni, la progettazione esecutiva e la direzione dei lavori”.
Il progetto, che ha comportato anche una variante urbanistica per il reperimento delle necessarie aree di parcheggio, è stato finalizzato alla realizzazione della nuova tribuna per 1791 spettatori di cui 1147 locali, 513 ospiti, 10 postazioni VIP e 31 postazioni media. Oltre alle tribune per gli spettatori sono presenti alcune zone ristoro, postazioni specifiche per le riprese televisive e per il personale di servizio e, al piano inferiore, tutti i locali dedicati alle squadre.
Il concept dell’impianto, sviluppato dal prestigioso studio di architettura e paesaggio Batlleiroig – già autore dello stadio “Johan Cruijff” di Barcellona -, e quello dell’assetto urbanistico predisposto dal compianto architetto Giacomo Ghilardini con il geometra Marco Baronchelli dello studio Krea, hanno avuto come principale obiettivo quello di inserire appropriatamente le strutture edilizie all’interno del paesaggio: due ampie e comode rampe accompagnano dolcemente gli utenti alla quota superiore della tribuna dalla quale l’occhio può spaziare sui campi da gioco dell’AlbinoLeffe Campus e quelli agricoli circostanti, sulle rogge e i loro filari alberati, fino al gradevole laghetto che caratterizza le aree esterne di questo piano attuativo.
L’attenzione all’ambiente non è limitata ai soli aspetti visuali, ma è concretizzata anche dalla bassa impronta ambientale degli impianti realizzati che sfruttano l’energia geotermica per il riscaldamento, senza produzione di CO2, e recuperano le acque piovane per l’irrigazione delle ampie aree verdi. Quanto realizzato oggi, dimensionato per il campionato di Serie C, costituisce già una predisposizione funzionale all’eventuale adeguamento dell’AlbinoLeffe Stadium per la Serie B.
“Siamo davvero molto felici per la conclusione dei lavori dell’AlbinoLeffe Stadium – fa sapere l’archietto Joan Roig dello studio spagnolo Batlleiroig -. Vogliamo ringraziare il Club e in modo particolare il presidente Gianfranco Andreoletti per la fiducia concessa affidandoci un progetto tanto importante. Nel nuovo campo da gioco, auguriamo alla squadra un futuro ricco di vittorie e soddisfazioni”.
“Giorno dopo giorno – conclude Markus Anesa, coordinatore dei progettisti e dei fornitori dell’AlbinoLeffe Stadium -, grazie a un attento gioco di squadra, abbiamo messo assieme i tasselli per creare quanto desiderato da anni dalla committenza. Quando si dice che lo sport leale, fatto di rispetto reciproco, con un leader che coinvolge tutti per il raggiungimento dell’obiettivo, questo è il caso dell’AlbinoLeffe. Questa esperienza, condivisa giornalmente con il Presidente e tutti i suoi collaboratori, resterà per sempre nel mio cuore”.
Fonte: Area Comunicazione Unione Sportiva AlbinoLeffe