Un po’ Marco Brembilla, con l’aspetto tecnico-tattico sempre chiaro in testa, molto sulla linea tracciata da Luca Tarchini e da Tom Astolfi, con il mister che deve essere sia lo psicologo del gruppo che, all’occorrenza, un vice papà per i calciatori che fanno la regola e un amico fraterno per quelli più vecchi. Sipario alzato su Alberto Mapelli, appena trentadue anni e già al vertice del nostro calcio, alla seconda annata sulla panchina del Lemine, campionato d’Eccellenza, ossia il massimo dei massimi per quanto riguarda l’ambito dilettantistico. Intanto l’uomo, che ha tutti gli ingredienti giusti per fare strada, l’umiltà, la cultura del fubal, un’intelligenza non comune, un passato da… (CONTINUA)

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