Dopo i torti arbitrali subiti in quel di San Siro nella sfida contro l’Inter, l’Atalanta volta pagina e sulla sua strada, nella sfida degli ottavi di Coppa Italia contro la Fiorentina, trova il fischietto di Pinerolo Gianluca Manganiello. Difficile essere chiamati ad arbitrare una partita storicamente ricca di tensione come quella tra i viola e i nerazzurri, ma Manganiello mantiene la calma e placa gli animi di entrambe le formazioni con un arbitraggio giusto ed equo. Il suo metro di giudizio è stato imparziale e applicato alla stessa maniera da ambedue le parti in occasione dei falli e delle ammonizioni concesse. Il direttore di gara è stato perfetto a non ravvisare nessun rigore nel primo tempo, prima su un intervento ai danni di Malinovskyi in area di rigore e poi sul ribaltamento di fronte sulla presunta trattenuta di Djimsiti ai danni di Vlahovic. Nella ripresa ancora una volta l’arbitro è lucido e pronto ad intervenire, tant’è che al 70’ non casca nella trappola tesa da Pezzella per farsi assegnare un penalty e spedisce anzitempo il difensore viola sotto la doccia. A fine gara la direzione di Gianluca Manganiello merita la piena sufficienza, nella speranza che in futuro si continui su questa strada.
Mattia Maraglio