Ponte San Pietro-Casatese 2-1Ponte San Pietro
(4-3-3): Pagno; Salvi, Alborghetti, Costa, Kritta (26’st Zenoni); Ruggeri, Mandelli, Bonassi (32’st Ferrari); Ferreira Pinto, Ibe, Capelli (43’st Sonzogni). Allenatore: Giacomo Curioni
Casatese (4-3-3): Ferrara; Sordillo (1’st Frigerio A.), Perego (11’pt Bello), Morganti, Frigerio F.; Perez Moreno (31’st Gaeta), Baldan (12’st Candido), Mandelli (26’st Sassella); Isella, Pontiggia, Pennati. Allenatore: Danilo Tricarico
Arbitro: Mirabella di Napoli
Assistenti: Fedele di Lecce e Festa di Barletta
Reti: 19’st Isella (C), 23’st Capelli (P), 49’st Mandelli (P)
Ammoniti: Tricarico (C), Morganti (C), Ruggeri (P), Ferrari (P)
Note: angoli 1-4, fuorigioco 1-2, recupero 0’+ 4’
Ponte San Pietro – Impresa doveva essere e impresa è stata. Il Ponte San Pietro fa il colpo grosso e batte in rimonta 2-1 la Casatese seconda in classifica. A passare in vantaggio, infatti, sono stati proprio i brianzoli grazie al blitz di Isella prontamente livellato dal bolide di Capelli. Quando sembrava tutto apparecchiato per un’equa divisione del bottino, ci ha pensato Mandelli, all’ultimo respiro, ad estrarre dal cilindro un destro devastante all’incrocio dei pali. Un capolavoro da tre punti. Ossigeno puro per la classifica dei Blues a -1 dalla zona salvezza diretta.
Formazioni in campo con moduli speculari: Curioni si affida al tridente Pinto-Ibe-Capelli. A centrocampo Mandelli a fungere da vertice basso con Ruggeri e Bonassi rispettivamente mezzala di destra e di sinistra. In difesa linea a quattro con Alborghetti e Costa a completare la coppia centrale, mentre Salvi e Kritta si spartiscono le corsie laterali. Di fronte c’è la Casatese seconda della classe e proiettata all’inseguimento della capoclassifica Seregno. La prima fiammata è proprio di marca brianzola con Isella che in spaccata manca di un soffio l’appuntamento con il vantaggio. Capovolgimento di fronte e risposta con le rime da parte di Ibe che scalda il destro e i guantoni dell’attento Ferrara. Come da copione gli ospiti tessono pazientemente la tela al cospetto di un Ponte che si chiude a riccio e riparte in campo aperto. Al 23’ bella transizione Blues sull’asse Ferreira Pinto-Ruggeri con il cross del numero 7 in direzione Bonassi che si inceppa sul più bello. I biancorossi costruiscono e danno sempre la sensazione di essere in totale controllo delle operazioni ma l’occasione più clamorosa ce l’ha il Ponte San Pietro al 34’: break di Ruggeri in uscita e piazzato dal limite dello stesso numero 7 che si stampa sulla parte interna del palo prima di terminare la propria corsa tra le braccia di Ferrara. Lo stesso Ruggeri, al 43’, illumina la traiettoria per il taglio di Capelli che sdraia il numero 1 biancorosso ma calcia sull’esterno della rete in precario equilibrio.
L’avvio di ripresa conferma la crescita di un Ponte sempre più a suo agio quando può andare in verticale ribaltando il copione della prima frazione. Ora sono i padroni a dettare l’andatura e all’8 il blitz aereo di Alborghetti su corner spedisce la sfera alta sopra la traversa. La sfida sembra incanalarsi sui binari buoni per Curioni ma alla prima disattenzione la Casatese non perdona: fuga sulla destra del neo entrato Alessio Frigerio e cross sul primo dove sbuca il solito Isella a sentenziare Pagno sul primo palo (19’). Equilibrio spezzato, ma non per molto. Passano soltanto quattro minuti e i padroni di casa tornano in superficie grazie al sigillo di Andrea Capelli che dal limite esplode il destro del conto pari, animando una prestazione sino a quel momento anonima. Il Ponte c’è e adesso ci crede per davvero: al 30’ Ibe illumina per Pinto, tutto solo sul secondo palo, ma all’ultimo istante è provvidenziale il salvataggio in “estirada” di Bello. Si fa vedere anche la Casatese al 33’ con la conclusione di Isella inchiodata a terra da Pagno. Poi si va in pieno extra time, precisamente all’ultimo minuto di recupero quando Mandelli, dai 25 metri, se l’aggiusta e scarica un destro di rara bellezza all’incrocio dei pali. E’ il goal del 2-1. Vittoria capitale per il Ponte San Pietro.
PAGELLE PONTE SAN PIETRO
Pagno 6: sempre attento quando chiamato in causa. Incolpevole sul lampo di Isella.
Salvi 6.5: tappa ogni falla sulla corsia di destra a e quando può si prende la licenza di spingere.
Alborghetti 6.5: molto bene al centro del reparto difensivo
Costa 6.5: guida la difesa con il piglio del leader
Kritta 6.5: sfrutta i cavalli in dotazione sulla corsia di sinistra per farsi vedere anche in proiezione offensiva (26’st Zenoni sv)
Ruggeri 7: domina in mezzo al campo cogliendo un palo clamoroso nel primo tempo. Instancabile.
Mandelli 7.5: dopo 94’ da combattimento puro la risolve con una gemma meravigliosa. Provvidenza.
Bonassi 6: si vede a sprazzi (32’st Ferrari sv)
Ferreira Pinto 6.5: fa sempre la cosa giusta al momento giusto.Qualità.
Ibe 7: la parola d’ordine è sacrificio. Si sobbarca il peso dell’intero reparto d’attacco lottando e facendo a sportellate dal primo all’ultimo secondo. Encomiabile.
Capelli 7: un’ora così così poi suona la carica con il gran destro dell’1-1. (43’st Sonzogni sv)
Michael Di Chiaro