Non ce l’ha fatta Ruslan Malinovskyi a portare l’Ucraina nella Lega A della Nations League. Il mancino dell’Atalanta, da mercoledì nuovamente a disposizione di Gian Piero Gasperini a Zingonia per la preparazione alla partita di campionato contro la Fiorentina, ha inforcato gli occhiali a Cracovia nell’ultimo dei sei turni del Girone 1 di Lega B contro la Scozia, battuta a giugno per le semifinali playoff per Qatar 2022 prima di perdere col Galles anche quell’appuntamento. Da mezzala, comunque, poca carne al fuoco, dopo aver rischiato di regalare un rigore agli avversari per il cross da mancina di Fraser rimpallatogli sul braccio dentro il lato corto di destra dell’area (24′).
Un episodio corretto dal VAR, preceduto dal vano lancio lungo al ventesimo (ripetuto al 36′ e all’ora di gioco) per Dovbyk in fuorigioco e seguito, tra 35′ e 39′, da un angolo pennellato per la testa ingrata di Stepanenko e da un tiro sbilenco in prima persona dalla sinistra dell’area nonostante la precisa imbeccata di Mykolenko con cross. Nella ripresa, invece, al 18′ il traversone per l’ingrato Zabarnyi e infine l’ammonizione al 3′ di recupero. Per lui, sulle gambe, anche l’andata (recupero della prima giornata) persa 3-0 a Glasgow decisiva per la mancata promozione nella serie A d’Europa. Per Ademola Lookman, l’unico altro “ritardatario” tra i nazionali nerazzurri, 68 giri di lancetta (Godwin il cambio) a Orano nell’amichevole della sua Nigeria contro i padroni di casa dell’Algeria, capaci di ribaltare il vantaggio iniziale proprio del partner d’attacco dell’atalantino, Moffi (9′), grazie al rigore al 41′ di Mahrez e al sorpasso di Atal al 61′. L’ex Lipsia e Leicester si vede annullare il possibile raddoppio al 28′ per offside: il tiro di Iwobo viene respinto da Zeghba, l’assist del compagno di linea sembra regolare ma forse era l’interessato a essere oltre l’ultimo difensore.