Cento minuti su e giù per la fascia senza azzeccare granché, di cui una trentina buona da quarto di difesa dopo aver fatto il quinto di centrocampo. L’esordio ai Mondiali di Joakim Maehle (32 match e 9 reti con la patria bandiera) s’è risolto nel primo pareggio e quindi anche nel primo occhiale: la sua Danimarca è sbattuta contro una Tunisia coriacea ma pure propositiva. La catena di destra formata dal pendolino dirimpettaio Drager, dala sovrapposta mezzala Laidouni, orientato pure al lancio a scavalcare le linee, e da Slimane a 3-4-2-1 speculari mette in difficoltà l’asse tra il nerazzurro e il braccetto sinistro Christensen.
L’avversario diretto al Al Rayyan dell’ex Genk ci prova all’undicesimo vedendosela deviare dall’uomo piazzato dietro. Al 43′ Kasper Schmeichel si ricorda d’essere figlio di tanto padre (Peter) calando la saracinesca su Jebali, servito dal filtrante del compagno di linea Msakni. Nella ripresa la solfa non cambia ed è proprio il laterale atalantino a dover opporre il corpo a una lancetta dal decimo al tentativo di seconda dell’incubo sistemato di fronte a lui. Al 12′, invece, la partecipazione alle grandi manovre, stoppato da Bronn, del secondo gol (di Jebali al 23′ il primo) annullato per offside di turno a Skov Olsen causa posizione irregolare di Damsgaard.
Dahmen imita il collega tra i pali negando il vantaggio subito dopo alla girata di fronte di Dollberg su cross da mancina dell’ex doriano. Al ventesimo il cambio tattico di Hjulmand, Jensen per l’ex Kjaer insieme all’ingresso dell’altro volto notissimo Cornelius da ariete, fa arretrare il numero 5 in Nazionale e 3 a Bergamo nella linea difensiva ridisegnata a quattro. A cavallo del 25′ il palo di Cornelio in tuffo spondato da Christensen su angolo di Eriksen che aveva impegnato il portiere avversario. Al 33′ il nuovo entrato che gli copre la corsia spende il giallo sull’indemoniato a destra, quindi entro una sporca decina
accompagna la sovrapposizione finale di Maehle, falciato da Mejbri oltre la linea di fondo a palla già allungata. Al 2′ di recupero, palla portata avanti a forza e tiro strozzato da Kechrida. Mercoledì alle 11 del mattino (13 ora locale) tocca a Mario Pasalic in Croazia-Marocco.
L’ULTIMO NAZIONALE BABY
Alwande ROALDSØY: qualificazioni a Euro 2023 con la Norvegia Under 19, in Macedonia, contro i padroni di casa il 20 novembre e la Serbia il 23.
GLI ATALANTINI AI MONDIALI
OLANDA. Marten de Roon e Teun Koopmeiners, nel gruppo A: contro l’Ecuador venerdì 25 novembre (17) ad Al Rayyan e la nazionale ospitante del Qatar martedì 29 novembre alle 18 ad Al Khawr.
DANIMARCA. Joakim Maehle, nel gruppo D: contro la Francia sabato 26 novembre (ore 17) a Doha e l’Australia mercoledì 30 novembre (16) ad Al Wakrah.
CROAZIA. Mario Pasalic, nel Gruppo F: contro il Marocco mercoledì 23 novembre (ore 11) ad Al Khawr, il Canada domenica 27 novembre (17) ad Al Rayyan e il Belgio giovedì 1 dicembre (16) sempre nello stesso stadio.