Temete avversari è tornata la Nonna! Josip Ilicic stende l’Udinese con una doppietta personale e si aggiudica il titolo di MVP della nona giornata di Serie A. L’avvio in sordina dello sloveno non fa ben presagire, ma in un attimo la scintilla vincente si accende e così i friulani sono costretti ad inchinarsi. Il numero 72 si accende nel momento più critico della partita siglando prima il momentaneo pareggio e poi guadagnandosi il rigore del sorpasso realizzato dal compagno Muriel. La prestazione dello sloveno non convince appieno, tanti gli errori in fase di costruzione dell’azione o nel fraseggio con i compagni, ma è bravo a farsi trovare al posto giusto nel momento più opportuno e a trafiggere con freddezza la porta difesa da Musso. Cercato nella quasi totalità delle azioni dai compagni, Josip si dimostra un punto di riferimento per l’intera squadra nerazzurra, nonché pedina inamovibile dello scacchiere di mister Gasperini. Buoni i suoi strappi per seminare i difensori dell’Udinese che hanno permesso alla Dea di rimontare ancora una volta, ormai i tifosi atalantini sono abituati a partire con uno o due gol di handicap, e di guadagnare due punti importantissimi su Inter e Juventus. Solo un super Musso nel secondo tempo gli nega a più riprese la tripletta. Ora che Ilicic si è sbloccato ne vedremo delle belle, perché nessun giocatore in Italia può vantare la sua classe.
Mattia Maraglio