“A Napoli è stata un’emozione unica, una grande giornata in casa della capolista che veniva da dieci risultati utili consecutivi, ma sappiamo qual è la nostra dimensione. Ogni anno racconta storie diverse: anche se non ci siamo mai accontentati, l’obiettivo primario resta la salvezza il prima possibile”

. Vola basso a radio RTL 102.5 Luca Percassi, che davanti alla parola scudetto non perde nemmeno tempo a ripeterla: “Nello sport i risultati li conquisti anno dopo anno. Siamo contenti della considerazione degli altri, ma sappiamo qual è la nostra dimensione e che per raggiungere i migliori risultati servono determinazione e tanto lavoro. Il merito va diviso tra una proprietà, mio padre Antonio e Stephen Pagliuca, con grande passione e disponibilità per poter operare sul mercato con grandi investimenti, e il lavoro del mister, dello staff e di ragazzi che s’identificano nel progetto Atalanta, spiega.

“Non ci siamo mai accontentati in tutti questi anni e grazie al lavoro abbiamo avuto la capacità di conquistarci posizioni in Europa: sarebbe straordinario poter sperare di tornarci. Sappiamo bene quanto sia difficile e competitivo il campionato italiano. Ci vogliono determinazione e piedi ben piantati per terra, come di dice dalle nostre parti”, aggiunge il CEO nerazzurro. Infine, sull’impegno di mercoledì sera: “A Stoccarda è un’altra partita difficile in un altro stadio da sessantamila persone. Ha il fascino di una grande partita europea: abbiamo visto cosa sa fare questa squadra in Champions League”, e il riferimento sottotraccia è alla vittoria in casa della Juventus grazie al guizzo oltre al novantesimo del freschissimo ex (in prestito) El Bilal Touré…

Designata, infine, o per meglio dire resa nota dall’UEFA, la squadra arbitrale per l’Arena Stuttgart. Tutta slovena, al netto dei due al VAR, olandesi come Marten de Roon. Dirige Rade Obrenovič, trentaquattrenne di Lubiana (candeline il 28 agosto). Lo conoscono bene almeno tre nerazzurri. Nicolò Zaniolo e Raoul Bellanova l’hanno avuto come fischietto il 7 ottobre 2017 a Jonkoping in Svezia, nel 2-1 all’Estonia dell’Italia Under 19 di Paolo Nicolato nelle qualificazioni agli Europei di categoria in cui il gol decisivo fu di un altro atalantino, Christian Capone. E Matteo Ruggeri, però in panchina da riserva di Giorgio Brogni, in Youth League al Bannikov di Kiev nel 2-1 allo Shakhtar l’11 dicembre 2019 con doppietta di Roberto Piccoli dimezzata da Bondarenko.

Per il Vfb di casa, invece, è un inedito assoluto. Obrenovic ha arbitrato anche la prima squadra della Fiorentina in Conference (sconfitta) più le Primavera di Inter (vittoria di Mindo Madonna) e Roma (ko), una volta l’Italia Under 17 e due l’Italia senior (due su due). Assistenti sono Matej Žunič e Manuel Vidali, quarto ufficiale David Šmajc. Clay Ruperti, infine, è il Video Assistant Referee e Pol van Boekel l’Assistente Video Assistant Referee.