Zingonia Verdellino – Lumezzane VGZ 1-0Zingonia Verdellino (4-3-2-1):

Sangalli M., Marino (24’st. Noris L.), Micheletti M., Bonacina, Sangalli D., Carminati (24’st. Noris E.), Micheletti M. (27’st. Gullotta), Chimenti, Mantellini (27’st. Lizzola), Baldrighi (44’st. Lamera), Lambiase. All. Luzzana
Lumezzane VGZ (4-4-2): Kaloudis, Stankevicius, Villa (32’st. Paderno), Politti, Pinton, Pesce, Inverardi (17’st. Pedrinelli), Dadson, Razzitti (29’st. Serpelloni), Minotti (29’st. Fattori), Franchi. All. Stankevicius
Arbitro: Pasquariello di Novi Ligure
Assistenti: Turra e Liuzza di Milano
Rete: 43’st. rig. Baldrighi
Note: espulso Pesce (L) al 46’st. per doppia ammonizione. Ammoniti Marino, Carminati, Baldrighi (Z), Pesce, Inverardi (L). Angoli: 5-5. Recupero: 1’+5′
Migliori in campo: Bonacina (Z) e Kaloudis (L)

VERDELLINO – Si regala una domenica da favola lo Zingonia Verdellino allenato da mister Luzzana. I biancoverdi con una prestazione tutto cuore mettono ko la corazzata Lumezzane ed ora, più che mai, possono e devono ambire al traguardo grosso. Gran clima in campo perchè la partita parte subito con i crismi di quella che sembra un autentica finale per la promozione. Ospiti molto tecnici e manovrieri, padroni di casa corposi e pungenti in contropiede. Partita molto bella, intensa, ricca di contrasti e dopo tre minuti c’è una grossa occasione per i padroni di casa; verticalizzazione al bacio di Baldrighi per l’inserimento di Micheletti che prova la conclusione volante sull’uscita di Kaloudis e sfera che termina di poco oltre la traversa. I bresciani rispondono subito al 6′; palla ad Inverardi e rasoterra velenoso che termina di pochissimo a lato. Al 18′ i biancoverdi provano a colpire di rimessa quando Bonacina dai venticinque metri lascia partire un tracciante che si stampa sul palo a portiere battuto. Seguono venticinque minuti di calcio molto intenso; il Lumezzane prova la via della rete con gioco palla a terra, lo Zingonia risponde con la sua organizzazione. Arriviamo quindi al 43′ quando, su punizione calciata da Minotti, è Franchi che svetta a centro area chiamando Sangalli all’intervento decisivo con un preciso colpo di reni. Sul susseguente corner, grossa mischia al limite dell’area piccola, l’ultimo tocco è quello di Dadson che fa correre un brivido ai padroni di casa ma la sfera rotola lentamente e sibillinamente a lato di pochissimi centimetri. Nella ripresa il copione sostanzialmente non cambia. Il Lumezzane si dimostra una squadra costruita per vincere, ricca di qualità e con individualità di spicco e cerca sempre di entrare in area con il pallone al piede. E’ il 5′ quando Sangalli diventa decisivo nell’arco di pochissimi secondi; prima quando respinge a mani aperte la sventola di Dadson e poi quando dice no alla ribattuta di Franchi. I padroni di casa rispondono colpo su colpo ed al 7′ Lambiase si beve Stankevicius, entra in area e spara in porta ma la sfera s’alza di un nonnulla sopra la traversa. Al 18′ inserimento di carattere di Micheletti il quale vince due rimpalli, si presenta tutto solo davanti a Kaloudis ma perde l’attimo fuggente con la deviazione ravvicinata che stava per far gridare al gol. Al 23′ la prima superba parata di Kaloudis sul tracciante scoccato da Baldrighi dai venticinque metri; decisiva la deviazione con la punta delle dita dell’estremo difensore bresciano che manda la sfera sulla traversa per il secondo legno dei ragazzi di mister Luzzana. Il Lumezzane spinge e poco dopo sono veementi le proteste ospiti; entrata molto arcigna in area di Chimenti ma l’arbitro lascia proseguire giudicando il tackle sicuramente energico ma comunque valutando l’anticipo di una micro frazione secondo di Chimenti sull’avversario diretto. Grossissimo rischio per il Zingonia Verdellino. Gli ospiti spingono ma si espongono al contropiede bergamasco ed al 35′ registriamo la seconda strepitosa parata di Kaloudis; uno-due fra Lizzola e Lambiase che scarica a botta sicura ma il miracolo d’istinto del portiere salva il risultato. Si gioca sul sottilissimo filo dell’equilibrio con le due squadre che danno l’idea di poter colpire in ogni momento. Ed il momento decisivo arriva al 43′ quando l’arbitro giudica volontario il fallo di mano di Stankevicius sull’appoggio di Chimenti assegnando il rigore fra le proteste degli ospiti. Sul dischetto si presenta Baldrighi che non perdona spiazzando Kaloudis per la rete della vittoria. In pieno recupero la rovinosa entrata di Pesce, già ammonito, su Noris L. con la conseguente e sacrosanta espulsione mette i titoli di coda ad una partita giocata davvero intensamente da entrambe le squadre.

Zingonia Verdellino
Sangalli M. 7.5: decisivo anche lui con due super interventi
Marino 6.5: cresce nella ripresa (24’st. Noris L. s.v.)
Micheletti M. 6.5: sempre attento e voglioso
Bonacina 7.5: gioca una super partita per intensità, abnegazione e sfiora il gol con un tracciante da fuori area
Sangalli D. 7: non molla fino al fischio finale
Carminati 6.5: avversari forti ma tiene botta (24’st. Noris E. s.v.)
Micheletti M. 7: gli è mancata solamente la rete (27’st. Gullotta s.v.)
Chimenti 6.5: rischia grosso in area sullo 0-0, poi però va a trovarsi il rigore decisivo Mantellini 6.5: oggi gara di sacrificio (27’st. Lizzola s.v.)
Baldrighi 7.5: il bomber non perdona dal dischetto scatenando il tripudio fra i compagni (44’st. Lamera s.v.)
Lambiase 7.5: una costante spina nel fianco della difesa avversaria.
Lumezzane: Kaloudis 7.5, Stankevicius 6, Villa 6 (32’st. Paderno s.v.), Politti 6.5, Pinton 6.5, Pesce 6.5, Inverardi 6.5 (17’st. Pedrinelli 6), Dadson 7, Razzitti 6.5 (29’st. Serpelloni s.v.), Minotti 7 (29’st. Fattori s.v.), Franchi 7.5
Arbitro Pasquariello 6: fiscale nelle ammonizioni ai padroni di casa e nell’assegnazione del calcio di rigore. Ineccepibile l’espulsione.

Dopopartita
Raggiante mister Alberto Luzzana a fine partita: “Oggi continua il nostro incredibile sogno perché questa squadra lavora da Dio e si sta meritando tutto ciò che sta conquistando. Contro il Lumezzane era una partita da dentro e fuori perché con un campionato così corto chi perdeva era praticamente fuori dai giochi per la promozione. Probabilmente, forse, ora dovranno accorgersi anche di noi. Questa volta, a differenza dei rigori precedenti, ho guardato il penalty senza voltarmi. Ed è andata bene. Ma al di là di questi piccoli gesti, oggi davvero abbiamo disputato una grandissima prestazione, frutto di un grande collettivo. E, nota curiosa, Baldrighi mi aveva chiesto il cambio proprio due minuti prima del calcio di rigore”. Dunque “Sliding Doors” anche qui a Verdellino….sliding doors che potrebbero davvero essere decisive.

Marco Barella