Da inizio 2019 lo Scanzorosciate è diventato un Centro Tecnico AC Milan Academy, un bellissimo fiore all’occhiello per la società del presidente Flavio Oberti, che ha appena festeggiato i 50 anni di storia (1967-2017) e dall’anno 2015-16 milita in serie D, categoria mai raggiunta in precedenza. Essere “Centro Tecnico Milan”, unico ed esclusivo per la provincia di Bergamo, ha come obiettivo quello di riprodurre la metodologia di lavoro e la filosofia del Milan, per aiutare a crescere ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 13 anni, che dimostrano di avere buone qualità e che in prospettiva potrebbero entrare a far parte del settore giovanile del Milan. E’ una scelta di un importante valore strategico perché il Milan è la squadra italiana più titolata a livello internazionale, che anche a Bergamo, terra atalantina, vanta un gran numero di tifosi e appassionati. Facile pensare che il nome Milan attiri a Scanzo tanti ragazzi talentuosi e ciò porterà indubbiamente a un salto di qualità della società.
Ne abbiamo parlato con Giuseppe Silvestri, responsabile del settore giovanile, molto competente di calcio, nonché persona professionalmente conosciuta in quanto responsabile vendite a Bergamo di Sacchi Giuseppe Spa forniture elettriche. Come siete arrivati a diventare centro tecnico Milan Academy?
“Il progetto è nato dopo i contatti con il Milan che si sono susseguiti negli ultimi due anni. Uno dei nostri Giovanissimi (Michele Casali 2005) è andato al Milan e in questa occasione abbiamo avuto modo di conoscerci bene. L’arrivo nel Milan di Paolo Maldini come direttore sviluppo area sport ha confermato la scelta di dare ai centri tecnici una più alta e specifica competenza sportiva. Ci è stata fatta una proposta biennale che abbiamo sottoscritto a gennaio 2019. Ovviamente due anni non sono molti per dare una impostazione adeguata, ma speriamo sia solo l’inizio di un “proficuo” cammino insieme. L’importante è stato partire”.
Tu, in quanto responsabile del settore giovanile, sei stato il raccordo tra Scanzo e Milan. Come ha corrisposto e partecipato la tua società?
“Il presidente Oberti (nella foto) e tutti i nostri collaboratori hanno subito condiviso e appoggiato il progetto. Poiché ci teniamo sempre a fare le cose per bene, la nostra prima preoccupazione è stata quella di essere all’altezza di una simile collaborazione, noi siamo una società dilettantistica, il Milan è il Milan. Dall’altra parte non nascondiamo che l’essere stati scelti ci riempie di orgoglio“.
Concretamente cosa significa diventare un Centro Tecnico Milan?
“La collaborazione prevede un continuo e costante supporto tecnico/pratico ai nostri allenatori. Lo sviluppo del progetto passa dall’aggiornamento costante dei nostri dirigenti e allenatori per garantire una costante uniformità della metodologia di allenamento con quella svolta dal Settore Giovanile rossonero presso il C.S. Vismara di Milano. Fabio Vicardi è la figura che per noi rappresenta il Milan. Una volta al mese viene a Scanzo per corsi rivolti agli allenatori con presenza attiva sul campo per visionare la parte tecnico-pratica dei nostri ragazzi. Questa parte tecnica/organizzativa per lo Scanzo è seguita da Augusto Foresti che molti conoscono e apprezzano per i suoi trascorsi da allenatore su molti campi della nostra provincia, mentre io con la collaborazione di Tino Russo curo la parte di relazione e di scouting in stretto contatto con Massimiliano Sorgato, responsabile scouting Lombardia per il Milan. Questa stretta collaborazione permette ai nostri ragazzi di essere visionati dal Milan e d’altraparte che lo stesso possa far crescere nella nostra società ragazzi validi ma non ancora di livello Milan. Se qualche altra società professionistica è interessata a un nostro ragazzo, il primo diritto di scelta spetta al Milan che va informato dell’interessamento e ha un diritto di prelazione”.
Siamo quasi a fine stagione. Come sta andando il settore giovanile dello Scanzo?
“Tutte le squadre sono ben posizionate nei rispettivi campionati. Abbiamo tre squadre nei Regionali A nelle categorie U17, U16 e U15. Una conferma del nostro buon lavoro è che nell’ultimo anno, oltre al già citato Casali passato al Milan, altri quattro nostri ragazzi sono andati in società professionistiche. Il nostro obiettivo più generale è far crescere buoni calciatori e ottimi “uomini”, e se restano da noi magari farli esordire in serie D”.
Il Milan Junior Camp della prossima estate è il logico coronamento di questo progetto. Quali i punti salienti di questa nuova iniziativa?
“Anche questo progetto è unico in Bergamasca. Sarà seguito da un direttore tecnico e da allenatori del Milan con il supporto di allenatori dello Scanzo abilitati UEFA C/B. Si terrà dal 24 al 28 giugno presso il nostro centro sportivo ed è rivolto a ragazzi dai 6 ai 14 anni. Sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose perché abbiamo già molti iscritti. Le iscrizioni si fanno on line sul sito dello Scanzo www.usdscanzorosciatecalcio.it La locandina riporta tutte le informazioni necessarie e anche il mio numero di telefono in
caso servano chiarimenti ulteriori non presenti sul sito”.
Un’occasione per partecipare a qualcosa di straordinario!