“Salah si è allenato e sta bene, l’Atalanta è una vera minaccia: il 5-0 all’andata a Bergamo non c’entra, lì la nostra prestazione era stata eccezionale. Mi aspetto difficoltà”
. Pretattica dei più forti o no, Jurgen Klopp nella conferenza stampa della vigilia decide di resettare la manita del 3 novembre del suo Liverpool a campi invertiti, anche perché mercoledì sera ci saranno non poche assenze: “Non so ancora chi può recuperare e chi no, sono cose da verificare e decidere all’ultimo momento”, ha riferito il tecnico dei Reds riguardo all’infermeria piena. Joe Gomez e Van Dijk sono out, Alexander-Arnold è indisponibile dalla seconda sosta per le Nazionali, Thiago Alcantara da mesi e ancor di più Oxlade-Chamberlain, mentre il centrocampista Keita s’è fatto male domenica col Leicester e il capitano Henderson è in forse.
“Le pause dei campionati creano problemi a tutte le squadre, quindi sia noi che loro siamo penalizzati, anche perché non c’è tempo di studiare soluzioni: o giochiamo, o siamo in viaggio, o i nazionali sono via e tornano poco prima delle partite – ha proseguito Klopp -.In difesa servono giocatori adattati da altri ruoli (Fabinho centrale e forse Milner a destra, ndr), comunque stiamo migliorando da quando ne abbiamo presi 7 dall’Aston Villa. Non mi preoccupo di qualificarmi da domani sera, penso solo a come affrontare l’avversario di turno. Per la prima volta abbiamo giocato di domenica, quindi abbiamo avuto un giorno in meno per prepararci rispetto all’Atalanta che resta un’ottima quadra con un modo particolare di giocare”.