Lipsia

“Stracciatella? La fanno a Bergamo? A me il gelato piace al pistacchio. In campo, invece, dobbiamo concedere molto meno all’Atalanta rispetto a quanto abbiamo fatto all’andata a casa nostra”. Tra domande in stile paisà e punto tecnico, l’allenatore del Rasen Ballsport Leipzig Domenico Tedesco recita volentieri la parte dell’italiano davanti alle telecamere: “Nel Belpaese di calcio si vive, basta vedere l’atmosfera che si respira in stadi magari più datati dei nostri ma suggestivi, imbandierati come le città prima delle partite, caldi e pieni di emozioni”, osserva il rossanese di Germania a un giorno dal ritorno dei quarti di finale di Europa League.

TEDESCO FA L’ITALIANO. “In Italia i nerazzurri incontrano più difficoltà perché tutti sono preparati ad affrontare il loro modo di giocare coprendo tutto il campo, mentre altrove e anche da noi si gioca a zona e ci sono più spazi – l’analisi tattica di Tedesco -. Per noi sono tutti a disposizione tranne Haidara. Veniamo a Bergamo consapevoli di essere in un buon momento dopo la partita dell’andata in casa non perfetta. Cercheremo di migliorare, altrimenti sarà molto difficile”.

TEDESCO E L’ATALANTA. “A Lipsia avevamo concesso troppo contro avversari aggressivi, mi pare otto corner, Pasalic e Koopmeiners hanno preso il palo. L’Atalanta fa tante cose in modo fantastico: serve una prestazione al top. Dobbiamo cambiare e non sbagliare negli ultimi metri delle transizioni, altrimenti verremo puniti. Col Sassuolo ho visto indipendentemente dal risultato ho visto una squadra compatta nonostante il turnover perfino del portiere: sono tutti giocatori di un certo livello, chiunque giochi, tra Toloi, Djimsiti e Palomino dietro. Noi abbiamo vinto in casa con l’Hoffenheim e siamo in semifinale della coppa tedesca: siamo tranquilli e leggeri”, il commento del tecnico calabrese.

POULSEN: PECCATO PER MAEHLE. Rientrato giusto domenica in Bundesliga, il centravanti danese Yurary Poulsen ha parlato a fianco di Tedesco: “Serve una partita calda fino alla fine, un lavoro di gruppo – ha affermato -. Mi spiace per il mio compagno di Nazionale Maehle (operato di appendicite, NdR), non ho ancora avuto modo di sentirlo. Essere in corsa per la coppa nazionale e quella europea è uno stimolo in più: per quanto mi riguarda, siamo in corsa anche per il campionato. Raffreddato io? Ho il naso chiuso perché sono allergico ma a disposizione”.