SAN PELLEGRINO TERME

– Sono tornate a sbandierare le squadre della Coppa Quarenghi a San Pellegrino Terme ieri sera, 25 agosto, dietro alla banda Fanfara Città dei Mille di Bergamo, con la tradizionale sfilata per le vie del paese che inaugura – nella forma che siamo abituati a conoscere – l’ormai storico torneo dedicato alla memoria del medico della Grande Inter Angelo Quarenghi, originario di San Pellegrino Terme e di cui è stato anche primo cittadino.
Capolinea della sfilata lo Stadio Comunale di San Pellegrino Terme con il presidente del Comitato Coppa Qurenghi dottor Giampietro Salvi a presentare ed aprire ufficialmente il torneo alla presenza delle figlie di Quarenghi Paola, Michèle e Annamaria. A ricordare la figura di Quarenghi è proprio la figlia Michèle: “Quest’anno ricorre il trentesimo anniversario dalla scomparsa di Angelo Quarenghi, un medico sportivo con una grande passione per i giovani che fanno sport. Sono certa che voi (si rivolge alle squadre ndr) saprete onorare la sua memoria, giocando nel segno del fair play, per lui un valore molto importante”.
A portare i saluti prima del tradizionale lancio dei palloncini che aprono ufficialmente il torneo anche il sindaco di San Pellegrino Terme Fausto Galizzi, il presidente dell’US Calcio San Pellegrino Giacomo Pesenti, Silvano Gherardi della Provincia di Bergamo, il delegato provinciale FIGC Nicola Radici, Paolo Fiorini Presidente AIA di Bergamo e Luciano Gandini, responsabile regionale della FIGC per il calcio femminile. In chiusura inno austriaco e inno finlandese per onorare la presenza delle due squadre straniere Red Bull Salisburgo ed Helsinki, oltre ovviamente a quello italiano, eseguiti dalla Fanfara Città dei Mille di Bergamo. Al termine dello show di presentazione si torna al calcio giocato con l’ingresso in campo delle ragazze della finale del Quarenghi al femminile.

LA FINALE FEMMINILE
Inter-Rappresentativa Delegazione di Bergamo 2-0
Un calcio femminile che non vuole essere di contorno alla 15esima edizione della Coppa Quarenghi, con la finalissima che quest’anno si è svolta proprio dopo la tradizionale sfilata, con l’obiettivo di dare maggior visibilità alle calciatrici. A sfidarsi sul rettangolo verde di San Pellegrino Terme la Rappresentativa Delegazione di Bergamo – una vera e propria rivelazione del torneo – contro l’Inter. Le bergamasche partono davvero forte: al primo minuto Giorgia Chiara dalla sinistra mette un pallone invitante per Ilaria Genovese che incorna di testa mandando a lato di un soffio.
Continua a spingere la Rappresentativa con un pressing davvero asfissiante. Una pressione che spinge giocoforza all’errore la difesa milanese: Giulia Gambirasio pasticcia nell’uscita dalla difesa regalando palla alle avversarie, ma Giorgia Gherdevis non ne approfitta facendosi intercettare dal portiere. Finalmente l’Inter torna a respirare trovando qualche varco tra le strettissime maglie bergamasche. Ma la Rappresentativa è sempre reattiva nel rispondere al fuoco nerazzurro. Bell’affondo sulla destra della milanese Marta Bescapè che mette un bel cross teso per la capitana Viola Petrillo che al volo spara di poco sopra la traversa. L’inter sembra riprendere coraggio e uscire dalla “morsa” bergamasca.
Quando la partita comincia a trovare un certo equilibrio, al 10′ la nerazzurra Rachele Giudici tira fuori dal cilindro l’eurogoal che cambia l’inerzia del match, sganciando un missile terra aria dalla tre quarti, di fronte al quale non può nulla la numero uno bergamasca Carlotta Buila. 1 a 0 per l’Inter. Tanta qualità in avanti per la Rappresentativa a cui però manca spesso l’ultimo passaggio. Le sortite più pericolose arrivano soprattutto dai piedi e dalla velocità di Alessia Noris (eletta miglior giocatrice del torneo) e Martina Bianchini, che peccano però nella finalizzazione. Se quindi la Rappresentativa si affida agli “strappi” di Noris e Bianchini, l’Inter imbastisce un gioco più composto e puntuale anche con diversi tentativi da lontano.
Nel secondo tempo lo spartito è quasi completamente a tinte nerazzure con una Rappresentativa che – probabilmente a causa della stanchezza – è irriconoscibile rispetto a quanto visto nel primo tempo e nel resto del torneo. Anche l’Inter è sulle gambe, ma riesce a macinare più gioco e con un giro palla preciso. E così la capitana Petrillo con una delle sue tante sponde libera Lucrezia Corti che sgancia una bella rasoiata a cui la portierona bergamasca (Eva Gadiaga subentrata a Buila) dice di no.
La stessa Gadiaga viene però sorpresa poco dopo: pasticcia la difesa bergamasca (che nel primo tempo era stata granitica), perde palla e sul tiro dell’interista Corti la Gadiaga non riesce a deviare bene, la sfera rimane davanti alla porta sguarnita e Arianna Dell’Orto deve solo appoggiare. È 2 a 0 per l’Inter. Siamo a metà del secondo tempo, nei restanti dieci minuti si segnala l’ennesima paratona della Gadiaga al 14′ che con una smanacciata devia un bel tiro dell’interista Penelope Brevi indirizzato all’incrocio dei pali. Il resto del match è ancora assedio interista.
Oggi e domani allo Stadio Comunale di San Pellegrino Terme in scena le partite dei gironi delle 12 squadre della Coppa Quarenghi Under 14 maschile con Milan, Atalanta, Cremonese ed Helsinki nel girone A; Inter, Lazio, Monza, San Pellegrino nel girone B; Juventus, Venezia, Albinoleffe e Red Bull Salisburgo nel girone C. Finali in programma domenica 28 agosto dalle 14 alle 19.30. Tutte le info e i risultati su www.coppaquarenghi.com