Un agriturismo da sogno, dove si mangia divinamente e dove vieni coccolato da persone che hanno a cuore gli ospiti del loro amato territorio: la Valtellina. Venerdì sera siamo stati a La Fiorida, incantevole fattoria di Mantello, in provincia di Sondrio. Con quasi duecento persone, abbiamo partecipato alla grande festa per la stella Michelin attribuita a inizio novembre al ristorante dell’agriturismo, la Preséf, che è entrato nella prestigiosa guida che annovera l’élite degli chef e delle cucine internazionali. La serata è cominciata con un percorso luminoso in ogni senso: guidati dalla luce delle fiaccole, abbiamo visto, tappa per tappa, la filiera, dalla terra alla tavola. Il fienile, i vitelli, la porcilaia, gli orti, i trattori, la stalla, il macello, il caseificio, la casera di stagionatura e infine la tavola: cura, passione, dedizione, impegno, qualità, innovazione e tante emozioni, questa l’aria che si respirava nelle spiegazioni dei fattori, dei casari, dei macellai. Molto coinvolgente il racconto agreste fatto in stalla dai titolari e dallo chef Gianni Tarabini. Da esempio anche per le nostre valli che sono in forte difficoltà, le parole di Plinio Vanini, titolare de La Fiorida e presidente del Gruppo Autotorino, che ha una filiale anche a Bergamo, a Curno. Fare gruppo tra le aziende limitrofe, consorziandosi; puntare su prodotti di altissima qualità (formaggi e salumi divini, ndr); impegnarsi sempre di più nella filosofia del chilometro zero: queste le idee chiave di Plinio Vanini, un grande imprenditore che non disdegna le sue origini, lavorando anche nei campi, impegnandosi nella stalla, di notte, quando c’è bisogno. E proprio in stalla, cuore pulsante de La Fiorida, ogni mattina parte una nuova giornata di emozioni che dalla produzione del latte arriva fino alla tavola dell’agriturismo. La Fiorida di Mantello è, insomma, un piccolo grande mondo, dove la sapiente mano dell’uomo ha saputo mantenere vive le tradizioni della cultura agricola, gastronomica e ricettiva valtellinese: «Soli sessanta metri dividono le stalle, gli orti, le serre dai reparti produttivi e dal ristorante. Ciò ci permette di avere prodotti sani, di altissima qualità e freschissimi. Ingredienti che sono la base e il valore aggiunto dei nostri piatti». All’interno della struttura, al fuoco acceso dei camini, ci siamo mossi liberamente alla scoperta degli spazi e dei punti food dell’agriturismo, ciascuno con una forte caratterizzazione tematica. Così, ad esempio, nella sala estate, intorno al grande lavatoio, in bella vista, ecco tutti e sedici i tipi differenti di formaggi prodotti dalla fattoria; in sala autunno, dai toni rossi delle vinacce, la produzione salumiera; nel salone Nestrelli dolci e sfiziosità autunnali. Davvero bellissimo: un luogo incantevole, accogliente, dai sapori magici, sotto le montagne valtellinesi, un posto straordinario, da frequentare.
Per saperne di più: www.lafiorida.com