Ci aveva provato anche Azmun palla a terra una manciata di minuti prima, ma alla fine è l’ex jolly dell’Atalanta Bryan Cristante, incornando il secondo angolo di Dybala originato da un’assurda spazzata all’indietro del mai contrastato Ferreira, a risolvere il recupero-farsa di Udine (si ripartiva dall’1-1 Pereyra-Lukaku per il malore in campo del giallorosso Evan Ndicka) per una Roma che adesso riallunga a +4 proprio sui bergamaschi. 58 punti a 54 a 5 turni dal termine, che per la squadra di Gian Piero Gasperini diventano però sei perché si deve recuperare la partita casalinga con la Fiorentina, presumibilmente a campionato finito.
Potrebbe essere giocata una buona fetta di qualificazione alla prossima edizione della Champions League nello scontro diretto alla terzultima al Gewiss Stadium di Bergamo, dove la Dea avrà il vantaggio di disputare quattro match su sei. Apre l’Empoli domenica 28, quindi si va a Salerno lunedì 6 maggio, si torna appunto tra le mura amiche contro i capitolini di Daniele De Rossi (che stasera recuperavano la trentaduesima; in casa col Bologna, sempre quarto, settimana scorsa hanno perso 3-1), ultima trasferta a Lecce e toccherà all’uno-due, chissà a distanza di quanti giorni, Torino-Fiorentina. In rigida alternanza trasferta-casa, invece, la Lupa ha Napoli, Juventus, Bergamo, Genoa e Empoli. Per la neo zebretta Fabio Cannavaro, sostituto di Gabriele Cioffi, si mette male, al terzultimo posto in coabitazione col Frosinone a 28 punti.