Bergamo

“Ci sono due novità: La Passione di Yara è ufficialmente diventata una società, un’Associazione Sportiva Dilettantistica, e schiera la sua squadra di 2011 all’esordio ufficiale. E per le misure anti-pandemiche il Torneo intitolato all’associazione si sdoppia: a differenza del passato si gioca anche a Paladina, non solo a Valbrembo. Ogni compagine ha lo stesso spogliatoio per due giorni”. Walter Mazzoleni, presidente dell’Accademia Calcio, che allinea allo start nel weekend del 4 e 5 settembre una delle 20 formazioni Pulcini, sulla sesta edizione del Torneo di Calcio “La Passione di Yara” ha già detto tutto in poche parole. Anzi, no: “Questa squadra farà anche i campionati provinciali di categoria prima di confluire nell’Accademia l’anno prossimo. Il discorso riprenderà coi 2012”, aggiunge. L’altra metà del comitato organizzatore, dal canto suo, saluta i 300 piccoli atleti che si contenderanno il primato: “Per la prima volta dal 2015 si gioca anche a casa nostra – rimarca soddisfatto Egidio Capitanio, presidente del Paladina -. Sarà una grande festa dello sport, un torneo di 2011-2012 a 7 con club blasonati che arrivano anche da fuori regione. Un ringraziamento a tutti i volontari e i collaboratori è doveroso: non è un periodo facile”.

C’è l’accoglienza del padrone di casa, il papà di Yara, eletto al vertice della nuova società: “Mia moglie Maura e io abbiamo ritenuto di dover essere presenti e di doverci mettere la faccia, anche perché mi hanno detto che al massimo il presidente paga da mangiare e da bere ogni tanto – sorride Fulvio Gambirasio -. Mi pare la naturale prosecuzione del nostro impegno a favore dei giovani: ai nostri calciatori, come a quelli della concorrenza nel Torneo, due raccomandazioni: armatevi di prospettive per il vostro futuro e sappiate fare squadra con dedizione e coraggio”. Alla Casa dello Sport intitolata alla memoria della figlia Yara ci sono anche il presidente dell’Associazione La Passione di Yara, Ivo Mazzoleni, il responsabile eventi Corrado Cattaneo e il vicepresidente Angelo Dossi: “A settembre ripartiamo coi bandi a sostegno del mondo della musica coinvolgendo i ragazzi già aiutati in tutti questi anni (più di 100 mila euro erogati per 60 progetti in tutta Italia, NdR), ma l’emergenza Covid-19 ci ha indotto a occuparci anche di formazione di collaboratori che si dedichino a introdurre i giovani al mondo del lavoro in un periodo di disorientamento generale”.

Sarà la prima volta anche del Milan, protagonista ai nastri di partenza insieme a Inter, Juventus, Torino, Atalanta, AlbinoLeffe, Hellas Verona, Calcio Vittoria (Ragusa), Accademia Calcio, Venezia, Accademia Isola Bergamasca, Bologna, Monza, La Passione di Yara, Uesse Sarnico, Virtus CiseranoBergamo, Academy Crotone, Meridiana Etna Soccer (Catania), Cantera Massese (Massa), Zognese e Concorezzese. “Sono previsti due premi ad altrettanti giocatori, alla memoria di Davide Astori e a Piermario Morosini: li consegnerà Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport che è media partner della manifestazione. Riconoscimenti, ovviamente, oltre i valori tecnici sul campo”, aggiunge il presidente dell’Accademia Calcio. Sabato pomeriggio e domenica mattina i gironi; quindi le eliminatorie per le fasi finali con le prime 8 Valbrembo e le altre a Paladina.

Infine, le autorità ospitanti e patrocinanti. “Questo è il torneo della ripartenza, del recupero di quanto abbiamo perso in questo anno e mezzo. Che siano due giorni all’insegna della passione”, la premessa di Attilio Castelli, vicesindaco di Valbrembo. Il presidente della Provincia di Bergamo, Gianfranco Gafforelli, assente per impegni istituzionali, ha invece mandato una lettera accorata: “Yara è entrata nelle nostre case, era una giovane piena di passione e nel suo nome i giovani continuano a essere coinvolti in percorsi virtuosi all’insegna dell’amore per la vita”. La kermesse tocca i cuori fino al Parlamento: “Questa edizione celebra il ritorno alla normalità dopo un anno e mezzo di pausa e sofferenza anche per il terzo settore, che non ha mai comunque smesso di essere protagonista dell’economia e della società bergamasche. I ragazzi vi parteciperanno con gioia”, il pensiero del deputato Cristian Invernizzi. “L’amicizia ci lega agli organizzatori, all’associazione e al torneo – sottolinea Giovanni Malanchini, consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza della Regione Lombardia -. Con questo spirito la Regione appoggia incondizionatamente le energie positive del territorio”. Lara Magoni, assessore regionale e delegata CONI di Bergamo, riassume il senso della kermesse: “Qui siamo nella casa di Yara Gambirasio, il luogo più adatto a celebrare i bambini, che sono il nostro futuro, con le loro emozioni e le loro passioni che saranno le vere protagoniste sui campi di calcio. Un plauso a Maura e Fulvio Gambirasio per aver saputo mettersi in gioco ancora una volta. Il mio augurio è che qualcuno di questi Pulcini prima o poi riesca a coronare il sogno di giocare nell’Atalanta.
Simone Fornoni