Di seguito l’intervista completa al direttore sportivo Gianluca Leo dal sito ufficiale del club Trevigliese:
Da cosa nasce la decisione di cambiare volto allo staff del settore giovanile?
“Ci siamo riuniti e la società mi ha incaricato di far ripartire il settore giovanile con delle nuove figure, si sentiva l’esigenza di portare un cambiamento dopo tanti anni e abbiamo individuato in Emanuele Polloni il nuovo responsabile. Lui ha scelto poi Mauro Calvi e Alessandro Brusaferri come direttori tecnici dell’agonistica e preagonistica e siamo molto contenti che abbiano accettato. Ringrazio molto Bruno Brulli e i precedenti responsabili Giuseppe Parise e Marco Rama per il lavoro svolto fino ad oggi. Mi piace precisare che non è stata una bocciatura ma solo un ricambio generazionale dovuto al fatto che la società ha chiesto un rinnovo: non per i risultati e non perché non si è lavorato bene ma solo per aprire un nuovo ciclo”.
Quale obiettivo si pone per il prossimo anno il settore giovanile?
“L’obiettivo è sicuramente proseguire sul buon lavoro fatto dai predecessori, di avere una sinergia più diretta con la prima squadra, cosa che non è mai semplice perché sono due mondi diversi, e di cercare di formare dei nuovi ragazzi pronti un giorno per la prima squadra”.
Perché si è concluso il rapporto con il mister della prima squadra, Cristian Redaelli?
“Partiamo dal presupposto che il cambio di allenatore non è stato facile, anzi molto difficile, ho avuto un ottimo rapporto di stima e di amicizia che mi lega tuttora a Cristian, ma ho preferito fare questo cambio perché dopo 5 anni si aveva voglia di fare qualcosa di diverso. Non significa che non ho apprezzato il suo lavoro anzi lo ringrazio molto, spero di avere l’occasione in futuro di poter lavorare ancora con lui. Confermo che è stata una scelta difficile ma utile per il gruppo squadra per il prossimo futuro. È vero che è stata una stagione sofferta, ma mi sento in dovere di riconoscergli tanti meriti per aver mantenuto la categoria, ma è altresì vero che eravamo partiti con obiettivi totalmente differenti. Alla Trevigliese ha dato tanto e la Trevigliese ne è riconoscente. Ringrazio anche il suo staff per il lavoro svolto negli anni”.
Chi sarà il nuovo allenatore?
“In questi giorni sto finendo le ultime valutazioni e nelle prossime ore comunicherò il nuovo allenatore. Ho svolto diversi colloqui con vari profili, ho incontrato molte persone volenterose con voglia di arrivare a Treviglio. Il nuovo staff deve avere fame, voglia e passione, i tre elementi che caratterizzeranno la nuova stagione. Da qui dobbiamo ripartire”.
Cambierà qualcosa anche a livello di squadra?
“Sto facendo colloqui anche con diversi calciatori, l’idea è mantenere gran parte della rosa, cercheremo di cambiare qualcosa cercando di migliorare l’ossatura di base. Sicuramente faremo degli acquisti mirati e decisi per alzare l’asticella”.
Quando partirà la preparazione e dove?
“Partiremo dopo Ferragosto, ora vedremo dove farla, probabilmente a Capriate. Ci alleneremo poi durante l’anno nuovamente a Capriate e ne approfitto per ringraziare la società Capriate Calcio per l’ospitalità che ci riserva nella splendida struttura che gestisce. Per le gare di campionato invece la società sta valutando diverse ipotesi”.
Che obiettivi vi ponete per il prossimo anno?
Chi saranno gli altri componenti dello staff?
“Tra i confermati ci sarà Marco Rossetti come team manager, un amico più che un dirigente (sarà anche responsabile scuola calcio). Ringrazio la società per la fiducia che mi ha rinnovato totalmente all’unanimità nonostante il campionato sia stato al di sotto delle aspettative. L’obiettivo è far innamorare più trevigliesi alla Trevigliese. Inamovibile anche il magazziniere Massimiliano Legnani, una pietra miliare di questa società.
Ringrazio anche tutti gli sponsor per quello che abbiamo fatto insieme e che faremo, siamo vicini a tutti loro. Resta inteso che con l’arrivo del nuovo responsabile marketing cercheremo di coinvolgerli in maniera ancora più diretta”.