di Matteo Bonfanti

Un mister bravo e dal grande entusiasmo, un nuovo diesse, una rosa con innesti di qualità e una società che ha tanta voglia di rivincita, dopo una stagione, quella che si è appena conclusa, in cui la sfortuna l’ha fatta da padrona. Mentre a Bergamo si boccheggia per via del caldo, a Palosco si respira un’aria frizzante. Merito di Federico Perelli, un allenatore capace e che, con la sua simpatia da toscanaccio, in pochi giorni ha già rigenerato un ambiente che nell’ultima annata ha vissuto la retrocessione in Terza. Con lui al timone si può sognare. “Con il presidente Plebani, a Palosco, c’è tutto per lavorare bene – spiega il tecnico che nel 2012-2013 sedeva sulla panchina del Cavernago -. L’obiettivo è quello di fare un campionato di vertice, togliendoci anche qualche soddisfazione in Coppa Lombardia. Cercherò poi di valorizzare i ragazzi della nostra rosa, li ho incontrati tutti in questi giorni. E li ho trovati parecchio motivati”.
Anche se nessuno vuole pronunciare la parola promozione, la rosa allestita anche grazie al prezioso lavoro del nuovo direttore sportivo Enzo Finardi è di prim’ordine. Confermato il gruppo storico e trattenuti a Palosco talenti come il difensore centrale Torre, gli esterni Allegrini e Zucchelli, il portierino classe 1993 Durici, la società ha fatto parecchie operazioni di mercato interessantissime. Tra queste vanno segnalate quelle che hanno portato in biancazzurro l’estremo difensore Pini, poi Cavalleri, Innocenti, Sassi, Tarenghi e, ciliegina sulla torta, l’attaccante Cantamessa, bomber di razza.  Ora la preparazione che inizierà subito dopo la presentazione della rosa, fissata già nella prossima settimana. Quindi il campionato, da vivere da protagonisti.