ALMENNO SAN SALVATORE – La Lemine del presidente Pierluigi Pellegrinelli, giunta l’anno scorso al settantesimo anno di attività, anche in questa stagione ha deciso di investire sul settore giovanile, che allinea numerose squadre sia a livello regionale che provinciale. Mentre i campionati si avviano alla fase finale, facciamo il punto partendo dall’attività di base, di cui è responsabile da oltre vent’anni Aldo Cefis: “Mi occupo delle tre squadre Pulcini CSI, due miste 2014/2015 e l’altra 2014 pura, di due squadre Pulcini FIGC 2013 e tre squadre Esordienti FIGC, due 2012 e l’altra 2011. I ragazzi vengono da noi per imparare calcio, a noi come società interessa che ci siano dei valori. Al primo posto della scala dei valori c’è l’educazione, poi il rispetto delle regole e quello per i compagni, gli avversari e l’arbitro. Parlando con il responsabile della FIGC, mi ha detto che ci sono sempre meno arbitri. Dico ai ragazzi che se non c’è rispetto verso gli arbitri, alla fine non si giocherà più a calcio. Ovviamente i ragazzi si devono sempre divertire e poi imparare la tecnica i più piccoli e la tattica i più grandicelli. Giocare a calcio è una scelta che fanno insieme ai genitori ma anche un impegno. Insisto sull’aspetto dell’educazione perché siamo un po’ tutti educatori. A casa ci sono i genitori, al campo gli allenatori e a scuola i professori. E’ importante che crescano bene da piccoli, ci dobbiamo dare tutti una mano per il loro futuro. Quando sono impegnati in un’attività sportiva i genitori sanno dove sono e cosa fanno. Per quanto riguarda i numeri siamo soddisfatti. Non siamo il Villa, il Mapello o il Ponte, ma cerchiamo sempre di migliorare e organizzarci, grazie a una struttura societaria solida. Siamo vincolati alla volontà dei genitori, se c’è un ragazzino bravo non possiamo trattenerlo. Comunque 2/3 squadre Pulcini, formate da 13/14 elementi, non sono poche. Anche le rose dei 2013 sono numerose, parliamo di 15 per squadra, mentre i 2012 sono 17/18. I numeri possono cambiare ma io dico ai genitori che per i più piccoli è meglio crescere nel loro habitat. Se poi qualche ragazzino ha capacità e qualità e attira l’interesse di qualche società professionistica siamo i primi a essere contenti. In ogni caso rispettiamo sempre le scelte dei genitori”.

Passando al settore agonistico, parola al responsabile Emanuele Gregorio: “Siamo soddisfatti delle nostre squadre. L’Under 17 regionale sta facendo un campionato altalenante, è a metà classifica ma si sta risollevando e al momento è fuori dalla zona play-out. L’Under 16 è prima in classifica, l’Under 15 regionale 2009 è quinta mentre gli Under 14 sono settimi. E’ quello che mi aspettavo a inizio stagione, anche perché abbiamo inserito tre nuovi allenatori, che hanno portato qualità. Non ci sono stati problemi con nessun ragazzo né con i genitori, di questi tempi è importante. L’obiettivo della società è portare elementi in Prima squadra. Oltre agli Allievi regionali abbiamo una formazione di 2007 CSI, una squadra parallela che si va a inserire poi nella Juniores regionale, la quale fa da supporto e serbatoio alla Prima squadra. Comunque già arrivare a giocare in una Juniores regionale è tanta roba. Quando i risultati non sono stati positivi non era per mancanza di bravura, le squadre hanno sempre giocato bene. Hanno inciso gli infortuni e le squalifiche, anche se le rose sono ampie. L’abilità degli allenatori ha fatto si che poi le squadre si risollevassero. I ragazzi comunque si divertono e vengono sempre agli allenamenti. A inizio stagione cerco sempre di trovare la qualità, poi con il mister si decide la composizione della rosa. Mi piace parlar chiaro, perché poi non voglio lamentele durante l’anno. Alla Lemine si premia il merito, in questi tre anni anche chi giocava nei campionati CSI e meritava è passato ai regionali. La società, fino alla Juniores, lascia liberi i giocatori a fine stagione, l’anno scorso un nostro 2009, che era con noi da due anni, è andato all’Albinoleffe e sta facendo bene. I ragazzi vanno capiti, il mondo sta cambiando e dobbiamo stargli vicini. L’importante è dare delle regole che in campo vanno rispettate”.

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Un accenno alle Rappresentative regionali, che disputeranno il girone al “Fratelli Pedretti”: “Martedì 5 marzo hanno giocato contro i nostri 2007 e 2009. che si sono comportati bene. L’11 è in programma la prima partita ufficiale del Torneo delle Province”. Come da tradizione non mancheranno i tornei: “Ogni mese ci sarà un torneo per le squadre dell’attività di base, nella seconda e terza settimana di maggio ci saranno tornei tutte le sere e un quadrangolare il 25 maggio. Poi ci sono tornei già programmati, 9 o forse 10 squadre parteciperanno a quelli di Cesenatico e Iesolo”.

Giuseppe Fappiano