AlbinoLeffe – Arezzo 0-0 (0-0)AlbinoLeffe (4-3-1-2):

Offredi 6; Salvi (cap.) 6,5, Ondei 6, Moi 6, Allievi 6; Gazo 6, Taugourdeau 5, Maietti 6,5; Corradi 5,5 (33′ st Personè 6); Aurelio 5,5 (12′ st Vorobjovs 6), Momentè 5. A disp.: Amadori, Ambra, Barzaghi, Nichetti, Calì. All.: Pala 6.
Arezzo (3-5-2): Benassi 7; Guarino 5, Panariello 6,5, Pisani 6; Brumat 7, Gambadori (cap.) 6,5 (42′ st Cucciniello sv), Carcione 6, Dettori 6 (1′ st Coppola 5,5), Millesi 5,5; Erpen 6 (29′ st De Martino 6), Bonvissuto 5. A disp.: Leuci, Campagna, Padulano, Vitiello. All.: Capuano 6.
Arbitro: Capone di Palermo 6 (Cinquini di Firenze, Bologna di Mantova).
Note: serata coperta, spettatori 1.200 circa di cui 1.014 abbonati. Ammoniti Ondei, Guarino e Panariello. Espulsi Guarino (Ar) al 28′ st per somma di ammonizioni (gioco falloso) e Taugourdeau al 48′ st per gioco violento. Corner 1-3; recupero 1′ e 5′.
Bergamo – Avanti col brodetto di un pareggio a occhiali e Lumezzane agganciato a quota 5 appena sopra i bassifondi. Nel recupero della seconda giornata contro la ripescata Arezzo (al secondo posto in solitario in classifica), lo scontro fra lo spuntatissimo AlbinoLeffe e la miglior difesa del girone A di Lega Pro si conclude con un nulla di fatto. A tre giorni dalla vittoria di rigore contro il Monza, i Pala-boys hanno forse compiuto un timido passettino in avanti sul piano della manovra mantenendo comunque un’intensità rasente lo zero per almeno un’ora.
Il match si desta improvvisamente solo intorno al ventesimo, quando prima Momentè (destro strozzato dall’area piccola al culmine dello slalom di Salvi) e poi Maietti (sinistro in corsa dal limite dopo un ping pong con la difesa ospite) cercano senza successo di raddrizzare la mira. La reazione degli amaranto si fa attendere sette giri di lancetta: Allievi sbaglia lo stop sull’apertura di gioco di Dettori, Brumat gli soffia il pallone e indovina il corridoio per Erpen, che di destro è decisamente negato e ciabatta addosso ai cartelloni pubblicitari. Ci riprova la coppia Bonvissuto-Panariello sbucando in mischia su calcio da fermo dalla sinistra di Carcione (38′), ma il tentativo di spizzata non spaventa Offredi. Tra campo e tribuna a divertirsi di più è il quattordicenne Marco Pulcini, vincitore del concorso “indovina il numero degli abbonati” (ne aveva pronosticati milleventi, sei in più di quelli emessi) e premiato dal lungodegente Michael Girasole con la maglia di Matteo Momentè. Ovvero il primo marcatore stagionale dei seriani, in ombra anche nella ripresa.
Il forcing aumenta con l’inserimento del lettone Vorobjovs: Salvi, lanciato da Gazo, rientra sul sinistro e impegna Benassi (26′) col rasoterra mancino. Due minuti più tardi Guarino stende Corradi guadagnandosi la doccia anticipata e l’Arezzo si chiude a serraglio, salvo prendersi un break (punizione dalla mancina di Carcione al 35′ respinta di pugno da Offredi) prima di subire l’assalto bluceleste: il portiere ospite deve salvare due volte esattamente sessanta secondi dopo, in uscita su Momentè e in tuffo plastico sul sinistro di Maietti, entrambe occasioni propiziate da sponde di Personè. Nel finale anche i bergamaschi rimangono in dieci (Taugourdeau colpisce a freddo un avversario); per la settima giornata, tappa lunedì 6 ottobre in casa del ricco e strafavorito Pavia dei cinesi.
Simone Fornoni