Sambenedettese – AlbinoLeffe 1-1 (1-0)
SAMBENEDETTESE (4-3-3): Aridità 6,5; Di Filippo 6, Radi 6, Di Pasquale 6, N’Tow 7: Sabatino 6 (40′ st Pezzotti sv), Berardocco 6, Lulli 6; Mancuso 6,5, Sorrentino 7 (35′ st Fioretti sv), Tortolano 6 (18′ st Di Massimo 6). A disp.: Pegorin, Pezzotti, Zappacosta, Candellori, Tavanti, Mattia, Vallocchia, Damonte. All.: Palladini 6,5.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Nordi 6,5; Zaffagnini 6, Gavazzi 6,5, Magli 6,5; Gonzi 6,5, Agnello 7,5, Loviso 6 (1′ st Mastroianni 7), Giorgione 6,5, Cortellini 6 (1′ st Anastasio 8); Minelli 6,5 (40′ st Nichetti sv), Virdis 6. A disp.: S. Cortinovis, Scrosta, Moreo, Dondoni, Guerriera, Di Ceglie. All.: Alvini 7.
Arbitro: Cipriani di Empoli 6 (Angotti di Lamezia Terme, Della Croce di Rimini).
RETI: 25′ pt Sorrentino (S), 4′ st Anastasio (A).
Note: ammoniti Sorrentino per gioco scorretto, Lulli e Gorgione per reciproche scorrettezze e Nordi per ritardata rimessa in gioco. Corner 7-5, recupero 0′ e 4′.
San Benedetto del Tronto – Un pareggino per ammortizzare il ko di Reggio Emilia e proseguire il discorso in tutta tranquillità a metà del guado (21 punti). La quindicesima recita dell’AlbinoLeffe nel girone B di Lega Pro andata in scena sul campo dell’ambiziosa Sambenedettese ha confermato che la squadra di Alvini può contare su certezze solidissime, ovvero una disposizione sulla pelouse alle soglie della perfezione e gli automatismi rodati al punto giusto. Tanto che Armando Anastasio (firmati il 2-2 di Forlì e il 3-1 a Teramo) ha potuto piazzare il terzo sigillo personale in campionato a un amen dal rientro dal tunnel sull’azione del borseggio di Mastroianni, altro cambio azzeccato, rifinita dal vassoietto di Agnello, l’agonismo fatto persona come sempre.
Un pari arrivato dopo un primo tempo contraddistinto da ritmi bassini, dalla tendenza dei singoli all’assolo personale, leggi incursioni di Gonzi al 3′ e di N’Tow al 20′ rintuzzate dagli estremi difensori (Nordi in angolo) e dal vantaggio locale al 25′ su ripartenza di Sorrentino, che sfrutta la respinta corta del numero 32 celeste e il rimpallo con Zaffagnini per insaccare. Dopo l’1-1 Gonzi sfiora il legno di sinistro (5′) e il resto della ripresa rimane in bilico, a formazioni più lunghe e aperte. Tra l’episodio del gong con la traversa di Mancuso, al primo di recupero, pescato da N’Tow, ce n’è per tutti i gusti: all’8′ lo scavetto di Sabatino pesca la stoccata al volo alta di Tortolano, al 13′ lo schema su punizione Agnello-Anastasio trova pronto Aridità, al 22′ N’Tow libera Lulli per il miracolo di Nordi e al 34′ Minelli non supera l’ostacolo del guantìpede di casa. Occhio, adesso, al poker da qui alla fine del girone d’andata, in rigida alternanza casa-trasferta: domenica 4 il Lumezzane (senza lo squalificato Giorgione), mercoledì 7 si va a Pordenone, lunedì 12 il Venezia; dulcis in fundo, il Santarcangelo da affrontare in Romagna, domenica 18, alle 14.30 anziché alle 18.30, orario valido per il prossimo tris da calare sul tavolo del calendario in soli otto giorni.
S.F.