“Nel calcio inglese abbinano velocità e tecnica, attaccando in sette come le squadre che abbiamo affrontato in amichevole: se vogliamo alzare il livello in vista della Champions League, dove i ritmi sono gli stessi, servono innesti di qualità”.

Parola di Gian Piero Gasperini, intervistato dalla Gazzetta dello Sport sul significato della tournée britannica della sua Atalanta: “In Inghilterra il calciomercato finisce quando inizia il campionato, in Italia è un baraccone. Parlano tutti per mesi senza fare niente, riducendosi alle ultime due settimane”.

Circa le operazioni in casa nerazzurra, il Gasp è stato ancora più netto: “Nell’anno della Champions non puoi non fare almeno quattro-cinque acquisti, per reggere certe competizioni ci vuole più tecnica – osserva -. La società sa quel che serve e proverà ad accontentarmi. Su Luis Muriel stiamo lavorando per fargli tenere i 90 minuti, Ruslan Malinovskyi per ora gioca da vice Papu Gomez perché per giocare in mezzo gli mancano le doti atletiche dei compagni di reparto”