Atalanta Berisha 6:

si salva dalla disoccupazione perché Tumminello si accende verso metà serata, poi viene sorpreso sul suo palo.
Toloi 6: sgroppate nel primo tempo, al rientro dal tunnel evita accuratamente di sganciarsi e poco ci manca che non gli prenda l’abbiocco.
Caldara 7: la mette da palla inattiva per poi procurarsi il penalty, e pazienza se non evita il gol della bandiera del solissimo centravanti ospite. Mica è colpa sua se nel frangente era l’unico nerazzurro al di qua della riga di mezzo.
Masiello 6,5: pulito e ordinato, non fa saltare sulla sedia nessuno portando a termine il compitino da baluardo quasi invalicabile (31’ st Bastoni 6: primo minutaggio stagionale da atalantino effettivo e interista in prestito. Partite simili sono la vetrina ideale).
Hateboer 7: spinge a tavoletta come pochi accompagnando almeno mezza dozzina di ripartenze. Parte dal suo ferro da stiro sempre più educato la palla per l’assist di Ilicic e il poker calato dal Papu.
Cristante 6: prestazione senza squilli di tromba, ma se la si paragona agli exploit di coppa è dura mantenere la serenità di giudizio.
Freuler 6: vedi sopra. Un metronomo che ogni tanto si proietta in avanti dando la sensazione di poter fare sempre meglio in entrambe le fasi.
Gosens 6: torna dopo la settimana di passione per quella coscia afflitta da doloretti assortiti, dimostrando una volta di più di non essere ancora né carne né pesce ma solo un buon mestierante.
Ilicic 7: sprazzi di classe accecanti per aperture, duetti e slalom alla Gustav Thoeni del tris. Occhio che qui Kurtic rischia di fare muffa.
Petagna 7,5: apre le danze e le chiude virtualmente con la spizzata a mo’ di assist per il suo perno. Quando inarca le spalle e viaggia verso l’area è come il baule del tesoro dissotterrato sull’isola deserta (26’ st Vido 6: gioca a tocchi e intuizioni, come attaccante multidimensionale deve farsi).
Gomez 7: partenza non particolarmente brillante, a dispetto di qualche pallonessa ammollata in area, poi sale in cattedra più da terminale che da fantasista-inventore di gioco (30’ st Orsolini 6,5: si muove benone, peccato per il gol annullato dalla tecnologia maledetta).
All. Gasperini 7: le indovina tutte e di più, riuscendo pure a non prendersela per il sesto episodio da Var in un incipit di campionato dal fiato sospeso. Sui più baby fra i giovani le sue scommesse non sono mai a perdere.

CROTONE
Cordaz 5,5; Ceccherini 5, Ajeti 5, Cabrera 5,5 (26’ st Budimir 6); Sampirisi 6, Rohden 6,5, Barberis 5,5 (12’ st Kragl 6), Izco 5,5, Pavlovic 6; Tonev sv (9’ pt Stoian 6), Tumminello 6. All.: Nicola 5,5.

Simone Fornoni