di Simone FornoniMusso 6,5:

impegnato soltanto nella ripresa da Ramadani, Pierotti, Banda e Berisha, ma la metà sono telefonate di cortesia. In campo a sorpresa: non era il portiere di coppe? Carnesecchi scalpita…

De Roon 7: da terzo di destra dietro offre l’abnegazione e l’applicazione anche avanzando che gli sono abituali. Il primo a spendere il giallo su Dorgu, il migliore del Lecce, è proprio lui. Pasta da capitano.
Hien 7,5: perno irrinunciabile che cancella dal match il centravanti avversario allargandosi per chiudere soprattutto sullo scatenato mancino che parte dalla fascia altra a sinistra.
Djimsiti 6,5: non perfetto e anzi sulle spine nella fase iniziale, si cala nella parte con esperienza e calma. Il Qatar e l’Al-Rayyan possono attendere.

Zappacosta 7: sprinta centrando due palloni decisivi per andare avanti e poi consentire a Retegui di chiuderla nell’azione del rigore (23′ st Godfrey 6: seconda volta di fila dentro da pendolino destro. Forse l’uomo in panchina come braccetto lo vede poco).
Pasalic 7,5: nella ripresa va sul centrosinistra, conservando in ogni caso l’asse preferenziale con Brescianini e compiti da borseggiatore di qualità a metà del guado  (45′ st Sulemana sv).
Ederson 6,5: soffre Dorgu come tutti, sprecandoci la seconda ammonizione bergamasca su due, ma si dà da fare pur non essendo al meglio. Del resto è tornato da tre settimane spremuto come un limone (anche) dalla Copa America.
Ruggeri 6,5: a un primo tempo semiperfetto fa da contraltare una ripresa da remi in barca. Piede notevolmente arrotondato, come s’è potuto ammirare nella pennellata del 2-0 per la fronte di Retegui.

Brescianini 9: Koopmeiners va avanti coi certificati medici e lui, scambiatosi di posizione col jolly croato fino ad avanzare praticamente ad ala sinistra, fa l’autopsia ai padroni di casa, appostato come un rapace tra le linee e assecondando sia i rientri che le avanzate dei compagni. Il ragazzo giusto al posto giusto nel momento giusto, viaggia altissimo di volo e d’inserimento (45′ st Palestra sv: esordisce anche in serie A dopo averlo fatto in Europa League il 14 dicembre scorso in casa del Rakow e mercoledì a Varsavia in Supercoppa).

De Ketelaere 6,5: un paio di buone occasioni, anzi, due in una volta sola, andandosi quasi sempre a prendere palla per cucire il gioco (24′ st Bakker 6: finisce praticamente a fare l’ala).
Retegui 7,5: a segno per il raddoppio alla terza palla toccata di numero, il tris se lo confeziona praticamente da solo dimostrando tra l’altro una graditissima freddezza da rigorista. Ha bisogno di scaldarsi molto prima di entrare in ritmo, ma quando trova la posizione sulle grandi manovre a bruciarsi è la difesa avversaria (38′ st Cassa sv: neo maggiorenne all’esordio assoluto da pro).

All. Gasperini 7,5: non sbaglia una mossa pur con 7 Under e 2 portieri su 23 giocatori contati a disposizione. Chissà cosa combinerebbe ove rientrassero gli ammutinati Koopmeiners e Lookman. El Bilal ormai è a Stoccarda senza smenarci.