Gollini 7:
la seconda parata su Kean è una ciambella di salvataggio gettata a una Dea fin troppo plebea sulle ripartenze altrui. E non si rilassa nemmeno sul pasticciaccio brutto Gosens-Freuler a tiro dal novantesimo, perché per dire di no a Zaccagni sfodera un prodigio d’istinto e tecnica. Occhio, Etrit…
Toloi 6,5: rientra dopo un mese come se niente fosse, esibendosi pure in una rovesciata da manuale.
Caldara 6,5: sulla chance di Cerci salva capra e cavoli mettendoci la zampa, per il resto registra la retroguardia cammin facendo. Da leader silenzioso e metodico.
Palomino 6: trovarsi davanti Cerci o Verde sui rovesciamenti di fronte non è il massimo, lui con lo scorrere dei minuti rischia di andare fuori giri. Ma la relativa strizza dura fino al vantaggio.
Hateboer 6: solite folate sulla corsia di competenza ma anche lucidità limitata nel fare la cosa giusta con tempismo.
Freuler 7,5: bravino a inserirsi, meno a far filtro davanti a uno schieramento compatto fino all’asfissia. Al rientro dal tunnel però sciorina una prestazione alle soglie della perfezione. È un falco nel beccare la preda per rompere il ghiaccio e la fame, semplicemente delizioso nel servizietto del raddoppio.
de Roon 6: traccheggia a metà del guado senza far saltare sulla sedia nessuno. Un crossetto da brividi attraversa lo specchio ma non s’abbassa.
Gosens 6,5: gran bell’assist dal fondo dopo più d’un’ora spesa a capire come ci si comporta da vice Spinazzola. Dietro qualche amnesia ancora.
Ilicic 7: la mette in ghiaccio brindando con l’apertura di fronte per il tris. Impossibile accusarlo di gigioneggiare, perché sta diventando sempre più decisivo (32’ st Orsolini 6: buone cose a giochi fatti. Ma se non entra dal kick off in partite del genere…).
Gomez 6,5: meglio in impostazione, nonostante con il perticone-eroe Marvel non siano proprio rose e fiori. Il destro gli fa male, visto che usa spesso l’altro piede e quando calcia con quello giusto oltre a non trovare la misura sembra stringere i denti. Il pressing sul gol del vantaggio lo fa (31’ st Vido 6: prova a farsi vedere spuntando all’orizzonte con piede educato e zazzera alla Woody Woodpecker).
Cornelius 6: gioca bene di sponda senza riuscire a concludere in prima persona. Occhio alle palle perse, però: sanguinosissima quella rubata da Cerci per la prima occasione di Kean (19’ st Kurtic 7: si sblocca sotto porta, volitivo come non mai. Centellinato dal Gasp, risponde benissimo).
All. Gasperini 6,5: lascia fuori una fracca di titolari indovinandola a metà dal punto di vista tattico. Niente da dire, anche se non può comunque accontentare tutti. Nemmeno Ilicic che non vorrebbe mai smettere di giocare e si stizzisce.
HELLAS: Nicolas 6,5; Romulo 6,5, Caracciolo 6, Heurtaux 6 (26’ st Lee 5,5), Souprayen 5,5; Cerci 6,5 (19’ st Pazzini 5,5), Fossati 6, Bessa 5, Fares 6,5; Verde 6; Kean 6 (35’ st Zaccagni 6). All.: Pecchia 5,5.
Simone Fornoni