Il migliore è Mateo Retegui, a ruota c’è l’assistman del suo poker, Marten de Roon. L’unica insufficienza di Verona, in casa Atalanta, è per Rafael Toloi che ha lasciato passare Tchatchoua ben due volte.
Rui Patricio 7: salva gli occhiali su Daniliuc e almeno quattro volte nella ripresa il mega vantaggio. Reattivissimo.
Posch 7: il Gasp lo definisce quasi perfetto, lui in effetti di sbavature non ne commette al contrario di chi scala sulla sua zolla a Djimsiti sostituito. Sfiora pure il gol, braccetto ideale.
Hien 6,5: esce spesso su Sarr che è un centravanti di manovra, non sempre lo prende ma si applica. Alla fine l’avversario mica tira.
Djimsiti 7: assist per il raddoppio e gestione ottimale della diffida entrando pulitissimo (14′ st Toloi 5: Tchatchoua lo mette in croce e lui gli spalanca il casello).
Cuadrado 6,5: ha corsa e gamba da campione, senza però continuità. Decisamente bello da vedere anche se sbagli un colpo di testa facilino.
Ederson 7: gran gol al riparo dal superlavoro, il che significa energie risparmiate per la Champions (14′ st Pasalic 6: compitino).
De Roon 8: primo tempo da 10 e lode, aprendo l’azione del bis del Chapita dopo aver messo dentro lo schema del vantaggio sporco. Quindi, il servizio vincente per chiudere lo score. Avanza volentieri e alla fine si leccano i baffi tutti quanti (27′ st Sulemana 6: pochi palloni e il cartellino sprecato su Niasse). Zappacosta 6,5: due gol in canna e tanto sprint. Se Ruggeri, dieci anni di meno, fa la sua riserva, qualcosa vorrà pur dire (37′ st Palestra sv).
Samardzic 6: qualche squillo nel primo tempo, meglio quando s’accentra pur se è in fascia che prende qualche fallo.
De Ketelare 7: merito al 90 per cento del nasino avanti, inizia a spron battuto e non rientra dal tunnel per preservare il polpaccio (1′ st Brescianini 7: ne sforna a iosa, elemento preziosissimo).
Retegui 10: la gioia dei fantacalcisti e degli atalantini. Guai se non ci fosse lui. Segna in qualunque modo e lo fa da fuoriclasse. 20 in A, 23 in stagione: dove vuole arrivare?
All. Gasperini 8: schiera la formazione migliore e si vede, anche se qualcuno gli contesta il full time di Retegui. Si vede che si sente proprio in credito con la sfiga. Polso fermissimo e non è da tutti con sette giocatori fuori.