Carnesecchi 5:

nel primo tempo cerca di regalare il primo gol agli altri porgendola di mano allo sprecone Lazovic, dell’uscita su Noslin meglio non parlare.

Toloi 5,5: le diagonali evidentemente gli sono sconosciute. Ruggine accumulata per mesi dietro Scalvini e questi sono i risultati (18′ st Kolasinac 6: non male ma neppure benissimo, perché da quella parte il Verona batte sempre il ferro).
Hien 6: sbaglia il 3-2 ma non è compito suo. Dei difensori pare il meno incerto.
Djimsiti 5,5: chi doveva tenere Noslin, tra assist e gol? Risposta ai lettori, due gol presi a difesa schierata.

Holm 5,5: al netto che butta in Curva Nord il matchball meno difficile del mondo, a volte gli capita di soffire Cabal (36′ st Hateboer 6,5: due assist che per il fantacalcio non sono tali, perché Lyosha e Hien non riescono nell’intento).
Ederson 6,5: gran gol sorprendendo alle spalle una difesa alta, poi lavorìo sotterraneo. L’energia sembra calare anche per lui cammin facendo.
Pasalic 6: uno dei destinatari del possibile 3-0 della chiusura dei conti tra ventesimo e mezzora del primo tempo, da mediano forse è uno spreco, ma davanti fra destro e piede forse poteva giocarsela meglio.
Ruggeri 6: sembra timido, in realtà è accorto. Niente colpe specifiche, nessun tentativo di osare oltre il compitino.

Koopmeiners 6: ne sbaglia un paio di suo entro l’intervallo, ma al contempo dà l’assist (pochi meriti, in realtà) per rompere il ghiaccio e nella ripresa si ripete sfornandone di buone. Poco continuo, più che altro.

De Ketelaere 5,5: da fuori quasi ci prendeva col piede debole, ma in generale sembra poco convinto, frettoloso o all’opposto poco pronto, come quando nel primo tempo prova il passaggio di ritorno a Scamacca in asse con Toloi invece di concludere e nella ripresa si fa recuperare un tentato assist al medesimo. Risultato? Gli avversari riducono le distanze (18′ st Miranchuk 6,5: tira quasi solo lui, anche quando sembra impossibile, ma non sono le occasioni più nitide al netto dell’ultima a rimorchio di Koopmeiners. Con Hateboer il più positivo fra i subentrati, perché ci crede).
Scamacca 7,5: forse avrebbe fatto ancora qualcosina, se fosse rimasto dentro. Gol e assist, ma anche imbucate trovate per i compagni, in un primo tempo sontuoso. Va bene, era calato anche lui, ma perché togliere chi in questo momento ha più numeri di chiunque quando si ha bisogno di rialzare la testa? (18′ st Lookman 6: difficile per uno come lui entrare a freddo e incidere. Buoni scambi col russo).

All. Gasperini 5,5: se non la si vince sprecando con la terzultima due gol di vantaggio, e dopo la rimonta si toglie il migliore, ci sono le responsabilità dirette oltre a quelle condivise o dei singoli giocatori. Alla Champions dal campionato dice di crederci, ma il punticino in due partite da sei pieni sembra metterla sul difficile.
Simone Fornoni