Carnesecchi 6,5:
non batte ciglio sullo svantaggio, su Ikwuemesi invece dimostra freddezza e reattività da campione. Qual è la media voto secondo voi?
De Roon 6: di stima, perché sullo 0-1 era lui in marcatura e anche da riciclato in difesa l’esperienza avrebbe dovuto aiutarlo. Non male il prosieguo, ma a fronte dell’esplosione recente di Bonfanti perché non confermare il giovane per far tornare in mediana i rintocchi di Fra’ Martino?
Djimsiti 7: una muraglia umana. Ed era stato lo stesso col Milan. Doveva aspettare i trent’anni per diventare il miglior difensore dell’Atalanta per rendimento, senso della posizione e attaccamento alla maglia. L’unico al mondo a recuperare da una lesione in una settimana scarsa prima di affrontare i rossoneri.
Scalvini 6,5: un regista prestato alla retroguardia, o se volete un rifinitore, perché ha misura nel piede e sa pressare altissimo oltre ad aver doti naturali in impostazione. Suo il lancio per la prima occasione Lookman-Koop.
Zappacosta 6: tra i meno convincenti, esegue comunque il compitino tentando di sfondare una sola volta e la conclusione in avvio di ripresa (31′ st Hateboer 6: idem con patate, ma ormai la Salernitana era finita).
Ederson 6: l’ex che non da saltare sulla sedia nessuno, forse perché un minimo emozionato (21′ st Kolasinac 6: entra e risposta De Roon in mediana).
Pasalic 7: secondo squillo sotto porta, di giustezza, da jolly che sa concludere e chiuderla bene… aprendo il piatto, spettacolo da far rivedere a titolo di esempio alle scuole calcio. Nettamente più utile tra le linee. 200 in A oggi, ma 25 sono rossonere.
Ruggeri 6: così così. Ha il freno a mano tirato qua e là. Infine, spreca un giallo evitabile su Legowksi, ma dopo tutto è solo il secondo.
Koopmeiners 6: la sua utilità, stavolta, si misura sullo scambio di posizione con Pasalic (40′ st Adopo sv).
Muriel 8: quando s’accende non ce n’è più per nessuno. Quarta gioia in tre partite a cominciare dal killeraggio del Milan. Incrocia mezza difesa ad accelerata, vede il gioco e i compagni come pochi, ha una qualità e una precisione nel piede con pochissimi eguali (21′ st De Ketelaere 7: veni, vedi vici. A ‘sto punto gli manca solo il gol di sinistro, che sarebbe la fetta preferita).
Lookman 6: un paio di gol in canna e l’assist. Dentro la partita, ma i compagni hanno più cattiveria in area (40′ st Miranchuk 6,5: doti innegabili, alla settima fetta in campionato mangia la polenta fumante).
All. Gasperini 7: squadra a due volti? No, solo che dietro gioca un mediano quando un ventenne difensore puro c’è e ha appena segnato all’esordio in Europa League. Ma anche senza Giovanni Bonfanti, per vincerla, gli basta il mix tra qualità dei titolari ed efficacia da linfa nuova dei cambi in corsa.