SPORTIELLO 6:

causa l’infortunio alla mano sinistra di Gollini, parte titolare e fa il suo esordio in Champions. Non si intende con Palomino sul primo gol di Gamerio, si fa sorprendere da Ferran Torres sul gol, poi salva nel finale. Così Così.

DJIMSITI 6,5: torna a destra, meno brillante del solito ma lotta, anticipato da Gameiro sul 2-2.

CALDARA 6,5: in mezzo alla difesa, cresce a  vista d’occhio, qualche incertezza nell’area piccola ma è il migliore dei difensori.

PALOMINO  6: erroracci che purtoppo si ripetono, comunque lotta sempre.

HATEBOER  7,5: corre, corre e corre, annienta Soler e da una mano a Ilicic almeno su due gol.

DE ROON 6,5: esce al termine del primo tempo dopo un graffio all’occhio da parte di Rodrigo, prima è sempre la solita colonna e duella con Parejo (41′ p.t. ZAPATA 7: gli manca il gol ma crea sempre problemi alla difesa, si fa per dire, del Valencia). 

FREULER 8: un leone, surclassa Kondgobia e poi Guedes, colpisce la traversa ed è protagonista del 4-3. 

GOSENS 7,5: spinge meno di altre volte ma Ferran Torres non è un cliente facile ma lui non sbaglia. 

PASALIC 7: meno appariscente, più solido, in pratica gioca ad uomo su Rodrigo, sfiora di testa il gol nel primo tempo (37′ s.t. Tameze s.v.). 

GOMEZ 7,5: gioca a tutto campo anche se parte da sinistra, recupera e imposta, meno lucido del solito. Ma basta e avanza (32′ s.t. Malinovsky). 

ILICIC 10: quattro gol, un record in Champions. Stavolta non fallisce i rigori (due) e poi smonta, da par suo, la fragile difesa del Valencia.

GASPERINI 10: un’altra impresa nel momento più difficile di Bergamo dal dopoguerra ad oggi. Grazie, grazie, grazie mister. Tra gli otto grandi d’Europa.

Giacomo Mayer