Ademola Lookman ha svolto una seduta di scarico nel pomeriggio a Zingonia, senza problemi dopo aver saltato Nigeria-Ruanda comunque inutile ai fini delle qualificazioni alle fasi finali della Coppa d’Africa già centrate dalle Super Eagles. Se a Parma sabato sera la sua presenza non dovrebbe essere in dubbio, sul filo del rasoio c’è invece Charles De Ketelaere, tornato a lavorare anche se a titolo individuale: per la lesione di basso grado al bicipite femorale sinistro, figlia dell’impegno di Champions League a Stoccarda, ha già dovuto saltare l’Udinese. 

Probabile che venga comunque tenuto a riposo in vista della quinta giornata della League Phase martedì 26 novembre con lo Young Boys a Berna, dove i 1.800 biglietti per il settore ospiti dello Stadion Wankdorf sono andati esauriti ben prima del termine ultime delle sette di sera del martedì. La vendita, limitata a oggi, iniziava a mezzogiorno: ora bisogna recarsi al Ticketing Point di viale Giulio Cesare, orati 10-13 e 14-18 da mercoledì 20 a venerdì 22 novembre, documento d’identità con copia fronte/retro (in caso di conversione per conto terzi, anche la delega e la copia del documento del delegato) e pdf dell’acquisto del biglietto alla mano per ottenere il tagliando cartaceo per l’accesso all’impianto svizzero.

Dalle rispettive Nazionali sono rientrati Isak Hien (Svezia, squalificato per l’Azerbaigian; gialloblù promossi in Lega B di Nations League) e Lazar Samardzic (Serbia). Mercoledì tocca agli ultimi due, che hanno esaurito i propri impegni a La Spezia in amichevole coi pari età dell’Ucraina. Marco Palestra e Matteo Ruggeri riaggregarsi al gruppo. Il primo, classe 2005, ha esordito nell’Italia Under 21 innescando col traversone dalla destra, dopo sterzata e controsterzata su Kuzyk e Braharu, il primo vantaggio al 26′ di Fabbian che poi disimpegna orizzontalmente dalla trequarti difensiva destra per l’1-1 di Kvasnytsia (28′) prima del 2-1 di testa di Pio Esposito su angolo da sinistra di Miretti (45′). Il secondo, invece, subentrato a Turicchia al 33′ della ripresa, entro cinque minuti s’è lasciato aggirare alle spalle da Tsarenko per il 2-2 a rimorchio di Krasnopir.

Nessuna chance di rientrare nemmeno nel martedì di coppe in terra elvetica, infine, per Davide Zappacosta, Berat Djimsiti e Sead Kolasinac. I primi due, infortunatisi con l’Udinese prima della terza pausa per le Nazionali rispettivamente al soleo del polpaccio sinistro (lesione di primo grado, intervallo) e alla caviglia destra (25′, distorsione), sono sotto terapie come del resto il bosniaco, lesionatosi il bicipite femorale destro nei primi dieci minuti a Stoccarda, e Gianluca Scamacca, che non ha ancora ripreso a lavorare dopo l’operazione del 5 agosto scorso al crociato sinistro rottosi il giorno prima a Parma in amichevole. Per il centravanti romano, almeno il piacere di incontrare i primi 200 tifosi ammessi all’ingresso all’Atalanta Store di viale Papa Giovanni XXIII nel ritorno in grande stile dei classici “meet & greet”.