“Si informano tutte le società sportive che il Consiglio Federale FIGC si riunirà prima del 5 marzo  p.v.All’ordine del giorno ci saranno, tra i diversi punti, l’approvazione della ripartenza e delle modalità  di ripartenza della categoria Eccellenza, nonché tutte le tematiche  deliberate dal Consiglio di Lega Dilettanti lo scorso 5 febbraio.Nello stesso si procederà presumibilmente anche alla nomina del Presidente del Settore Giovanile e Scolastico con il quale si dovranno affrontare subito i temi legati alla ripartenza del settore stesso, in previsione della scadenza fissata al 5 marzo del DPCM attualmente in vigore che stoppa  le attività dilettantistiche e  tutte le categorie non riconosciute di “interesse nazionale”, causa pandemia.E’ intenzione del CRL indire immediatamente nelle giornate successive al Consiglio Federale nuovi incontri da remoto con tutte le categorie dilettantistiche al fine di definire in modo puntuale e concreto  ogni aspetto.Si ricorda alle squadre interessate che, in attesa del riconoscimento di “interesse nazionale” della categoria Eccellenza, gli allenamenti si potranno svolgere solo  in forma individuale e sempre in stretta osservanza del protocollo Figc in vigore. Sarà premura del CRL dare repentina comunicazione di un eventuale cambiamento di status. Resta inteso che, fatto salvo quanto premesso, l’eventuale ripartenza della categoria Eccellenza rimane programmata dopo il 20 marzo, come evidenziato nelle call conference già avvenute,  per permettere a tutte le squadre di avere il tempo di definire al meglio lo stato atletico dei calciatori dopo uno stop così prolungato e di espletare ogni formalità relativa alla ripresa degli atleti che hanno contratto il virus e di espletare tutte le formalità che ne deriveranno dalle norme relative alla ripartenza.Il CRL, inoltre, prende atto della ripartenza legata ai settori giovanili  come segnalato da numerose squadre associate. La pandemia c’è, nostro malgrado esiste ed è una realtà che nella nostra Regione si è manifestata con forza mettendo in grande difficoltà tutti i settori economici. Fermo restando l’importanza di riaprire le attività sportive in ogni sua forma e grado per il bene soprattutto dei più giovani che hanno subito un repentino e totale sconvolgimento delle proprie abitudini sportive e scolastiche vivendo un periodo di restrizioni sociali che risultano ormai insostenibili, non possiamo che applicare un criterio prudenziale atto a non vanificare gli sforzi che tutte le associazioni sportive e gli attori ad esse legate hanno messo in pratica fino ad ora. Il riconoscimento di “interesse nazionale” attualmente resta legato ad una potenziale utilità verso quelle categorie che affrontano campionati nazionali nella più stretta interpretazione del termine. Scegliamo la prudenza, pur consapevoli di quante difficoltà stiano affrontando le associazioni sportive, in attesa di valutare la situazione sanitaria al 5 marzo e prendere le opportune decisioni.Nella giornata di venerdì si è svolto un consiglio informale tra il Presidente Tavecchio ed i consiglieri del Cr Lombardia volto alla condivisione e valutazione delle modalità di ripartenza. Si è discussa  la linea programmatica delle attività per i prossimi mesi che, sempre situazione sanitaria e di decreti ministeriali  permettendo, terrà conto dell’organizzazione di attività di “torneo” soprattutto per i settori giovanili.In attesa di capire la governance che guiderà il calcio nazionale per il prossimo quadriennio olimpico”.