13a giornata serie C girone A – Salò, stadio “Lino Turina”, domenica 3 novembre (ore 19.45)
Feralpisalò – Atalanta Under 23 3-1 (0-0)
FERALPI (3-4-2-1):
Rinaldi; Rizzo, Pilati, Pasini; Pietrelli (45′ st Luciani), Balestrero, Zennaro (28′ st Brambilla), Boci (16′ st Letizia); Di Molfetta, Cavuoti (29′ st Hergheligiu); Dubickas (16′ st Maistrello). A disp.: Lovato, Liverani, Motti, Musatti, Pellegrini, Tahiri, Kashari, Verzelletti, Sina. All.: Emanuele Filippini (Aimo Diana squalificato).
ATALANTA U23 (3-4-2-1): Bertini; Gyabuaa, Obrić, Navarro; Scheffer (17′ st G. Renault), Panada, Manzoni, Bergonzi; Artesani (34′ pt Comi), Vavassori (1′ st Alessio); Vlahović. A disposizione: Pardel, Zanchi, Masi, Muhameti, Sodero, Asiatico. All.: Francesco Modesto.
Arbitro: Gangi di Enna (Fracchiolla di Bari, Marchese di Napoli; IV Santeramo di Monza).
RETI: 22′ e 34′ st Maistrello (F), 32′ st rig. Vlahovic (A), 47′ st Di Molfetta (F).
Note: espulso Obric al 32′ pt per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Gyabuaa, Bertini, Balestrero e Letizia. Tiri 10-2, corner 10-4, recupero 2′ e 4′.

Salò (Brescia) – Di testa su cross da destra di Cavuoti, di sinistro per girare il traversone dall’altro lato di Balestrero. E’ Maistrello, prima del piattone aperto nel finale da Di Molfetta entrando da sinistra, la sentenza di condanna dell’Atalanta Under 23 sul campo della Feralpisalò nonostante l’ora e più di gioco in dieci per il rosso a Obric per fallo su Dubickas lanciato verso la porta dall’errore dello stesso sloveno e il dimezzamento su rigore autoprocurato (manata di Letizia da dietro) di Vlahovic. Il serbo tocca la doppia cifra, i nerazzurri costretti ad agire di rimessa non se la sono potuta giocare appieno.
Tra 6′ e 11′, botta e risposta Pilati-Manzoni, di testa e lavorando di tacco sugli sviluppi di uno schema da fermo, coi due portiere comunque sul pezzo. Dubickas dalla distanza impegna in due tempi l’estremo nerazzurro prima del fattaccio. Se Bertini tiene in piedi i suoi negandola a quello che sarà l’ultimo marcatore della serata salodiana, nella ripresa altra sfida tra trequartista di casa e guantipede ospite. Si giunge fino ai tre episodi decisivi al netto del tris, con Comi subito dentro da perno al posto del sacrificato Artesani.