Salernitana-Atalanta 1-0Salernitana (3-4-2-1):

Ochoa 6; Daniliuc 6, Lovato 5,5, Pirola 6; Mazzocchi 5,5 (21’ s.t. Kastanos 6), Coulibaly 6,5, Vilhena 6,5 (45’ s.t. Bohinen s.v.) , Bradaric 6; Botheim 5 (34’ s.t. Candreva 7), Dia 6; Piatek 6. A Disp. Fiorillo, Sepe, Sambia, Ekong, Gyomber, Maggiore, Nicolussi Caviglia, Bonazzoli. All. Sousa.
Atalanta (4-3-1-2): Sportiello, Toloi, Djimsiti (24’ s.t. Demiral), Scalvini; Zappacosta, Ederson, De Roon, Soppy (3’ s.t. Okoli); Koopmeiners, Pasalic (1’s.t. Hojlund), Zapata (21’ s.t.Muriel). A disp. Musso,Rossi, Bernasconi, Mendicino, De Nipoti. All. Gasperini.
Arbitro: Piccinini. Assistenti: Mokhtar-Palermo. Quarto uomo: Camplone. Var: Nasca. Avar: Sozza.
Rete: 48’ s.t. Candreva
Note: spettatori 18 mila circa, ammoniti Scalvini, Lovato, De Roon, Coulibaly, angoli 5-3 per la Salernitana. Due cambi obbligati per l’Atalanta: Soppy (risentimento muscolare al flessore sinistro), Djimsiti (contusione al collo piede destro). Recuperi 1-5 .
Salerno – L’Atalanta cade a Salerno nei minuti di recupero quando al 48’ Candreva fulmina Sportiello, in ritardo, e regala tre punti salvezza ai granata di Sousa. I nerazzurri dominano il primo tempo ma non segnano, la Salernitana lotta nel secondo tempo e vince. Non manca la iella per gli infortuni di Soppy (risentimento muscolare) e Djimsiti (pestone al piede) ma sono mancati soprattutto i gol con Zapata che, nel primo tempo, ha fallito almeno due occasioni decisive. La squadra di Sousa è stata più determinata, ha sbagliato due occasioni con Piatek e Dia ma ha colpito nel finale con Candreva quando sembrava inevitabile il pari.
Comincia subito l’Atalanta che prende in mani le redini del gioco, costringendo i granata ad indietreggiare. De Roon contrasta Coulibaly, Ederson addosso a Vilhena, Koopmeiners largo a destra, poi Toloi, Djimsiti e Scalvini rispettivamente su Dia, Piatek e Botheim. Spinge bene Soppy: al 13’ scambia con Koopmeiners e cross. Pirola devia in angolo rischiando l’autogol. E’ ancora lui con un bel traversone a offrire un pallone invitante a Zapata che di testa spedisce fuori. Occasione mancata. C’è solo l’Atalanta, la Salernitana fatica. Al 27’ Ederson, da fuori area, costringe Ochoa a sventare in angolo, poi tocca a Pasalic ma guadagna solo un calcio d’angolo. Nell’ultimo quarto d’ora s’abbatte sull’Arechi un diluvio, è difficile giocare. Eppure l’Atalanta ha l’opportunità di passare in vantaggio: De Roon, uno dei migliori in campo, crossa per Zapata, colpo di testa che sorprende Ochoa ma esce a lato.
Nella ripresa il primo cambio: Gasperini vuole una squadra più offensiva, dentro Hojlund al posto di Pasalic, un minuto dopo s’infortuna Soppy nel tentativo di recuperare su Bradaric, dentro a freddo Okoli. L’Atalanta perde forza, anzi sbanda, cresce la Salernitana che all’11’ può passare in vantaggio ma Dia calcia sopra la traversa. Al 16’ anche l’Atalanta s’avvicina al gol: triangolazione tra Zapata e Koopmeiners ma il colombiano conclude alto. I nerazzurri faticano, perdono palloni su pallone mentre la Salernitana spinge con convinzione. Al 21’ tocca a Muriel al posto del connazionale, poi s’infortuna anche Djimsiti sostituito da Demiral. Nel quarto d’ora finale c’è solo una squadra in campo: la Salernitana. L’Atalanta è in difficoltà, non riesce più ad attaccare, Hojlund fa quello che può ma non è mai pericoloso. Al 35’ Piatek ha un’ occasione favorevole ma salva in angolo Toloi. L’ingresso in campo di Candreva esalta i padroni di casa. Al 40’ Hojlund appoggia a Muriel ma il suo tiro finsice sopra. Al terzo minuto di recupero Il gol: cross da sinistra per Candreva che scambia con Piatek e fulmina di destro Sportiello, in ritardo nel tuffarsi. E’ il gol della vittoria e della salvezza per la Salernitana, l’Atalanta esce con la coda tra le gambe. Peccato.
Giacomo Mayer