Fabrizio Carcano
L’Atalanta Bergamasca Calcio oggi festeggia i suoi primi 113 di vita sportiva. Il 17 ottobre 1907 nella città alta di Bergamo veniva fondata la società sportiva (di ginnastica, da cui poi è scaturita la sezione calcistica) intitolata alla Dea della mitologia ellenica, la divinità nata e cresciuta nei boschi, cacciatrice e guerriera. I colori iniziali erano bianconeri, poi il bianco venne sostituito dal blu dopo la fusione nel 1920 con l’allora Bergamasca Calcio.
Da allora l’Atalanta BC ha giocato 59 campionati in serie A, il record tra le squadre di città non capoluogo di regione, e ha vinto sei volte la serie B. In bacheca un solo trofeo, la Coppa Italia vinta nel lontano 1963 e poi sfiorata nelle tre finali perse nel 1987 contro il Napoli, nel 1996 contro la Fiorentina e lo scorso anno a maggio a Roma contro la Lazio.
Compleanno speciale, il primo da capolista in serie A. Primato per differenza reti che la squadra di Gian Piero Gasperini manterrà almeno fino a domani, fino al derby di Milano, anche se per festeggiare al meglio questi 113 anni la Dea vuol farsi un regalo speciale: un colpaccio sotto il Vesuvio per prolungare questo primo posto in classifica.