Una decina di milioni cash per un ventinovenne cavallo di ritorno che essendo del Chelsea non può non essere un cavallo di razza. Davide Zappacosta: si fa! A titolo definitivo, per non farsi sfuggire il quinto di reparto, un backup in più per un reparto esterni in realtà orfano dell’operando Hans Hateboer fino a tempo indeterminato. Già dell’Atalanta per sei mesi nella Primavera di Valter Bonacina nel 2011, proveniente dall’alma mater dell’Isola Liri, il ciociaro conta anche una trentina di partite condite da un tris in porta nel 2014-2015, sotto Stefano Colantuono prima ed Edy Reja poi, subentrato al profeta di Anzio esonerato a marzo.
Lunedì, salvo imprevisti o contrordine, il nuovo abbraccio con la Bergamo del pallone per le visite mediche e la firmetta su un contratto quadriennale: bruciata la concorrenza della Fiorentina – che avrebbe offerto solo il prestito con diritto od obbligo – grazie al rapporto diretto tra l’amministratore delegato nerazzurro Luca Percassi e l’omologa dei cockney Marina Granovskaia.