I corsi e i ricorsi della storia, con un incrocio da amarcord a pelo d’erba a brevissimo: quello che era lo sponsor di maglia dell’ultima edizione europea del prossimo avversario in campionato è appena stato ufficializzato come Silver Sponsor per la stagione corrente. Oggetto della curiosità, la Ricoh, con cui il club di Zingonia ha stretto una partnership di cui ha appena dato comunicazione. Un’Atalanta che si veronesizza alla vigilia della rivincita in Champions League col Liverpool e a quattro giorni dalla sfida proprio all’Hellas Verona in campionato.
Va detto che all’epoca, quasi agli sgoccioli dell’epopea in panchina di Osvaldo Bagnoli, artefice dello storico scudetto 1984-1985 conquistato matematicamente proprio a Bergamo coi nerazzurri nell’1-1 (Perico ed Elkjaer) il 12 maggio di 35 anni fa, il partner passato di mano a distanza di decenni (fu sulle divise gialloblù dal 1986 al 1989 subentrando a Canon) si occupava prevalentemente di elettronica di consumo. Adesso, come sottolinea la nota sul sito ufficiale atalantino, è al top nei sistemi di automatizzazione del lavoro e soprattutto di servizi per lo smart working, così diffuso nell’annus horribilis della pandemia. Sta di fatto che sulle maglie dei giocatori di Gian Piero Gasperini non comparirà, mentre era su quelle degli ultimi eroi di Coppa Uefa agli ordini del Mago della Bovisa, fino ai quarti di finale col Werder Brema.
In quella squadra c’erano, tra gli altri, compreso l’attuale mister milanista Stefano Pioli e Beppe Iachini appena esonerato dalla Fiorentina a favore di Cesare Prandelli, anche il futuro campione del mondo a Italia ’90 Thomas Berthold e due ex atalantini come il libero Roberto Soldà e il centravanti Marco Pacione. Quest’ultimo team manager da tempo immemorabile del Chievo, l’altra sponda dell’Adige che strepita per il pallone e sta incidendo tuttora nel nuovo corso gasperiniano, vedi il responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori, il responsabile del settore giovanile Maurizio Costanzi e più di recente l’allenatore dell’Under 16 Marco Fioretto.
Sede italiana della multinazionale giapponese presente in oltre 200 Paesi, Ricoh Italia aiuta le imprese a gestire ambienti di lavoro “ibridi” in cui i dipendenti lavorano in parte da casa e in parte in ufficio, tra dispositivi per la stampa e la collaborazione come lavagne interattive e videoconferenza, infrastrutture IT che garantiscono la continuità del business, soluzioni per la digitalizzazione e l’automazione dei processi e sistemi basati sul cloud. IL CEO Davide Oriani ha commentato così l’accordo, con validità per ora limitata alla corrente annata agonistica: “La partnership con Atalanta rispecchia i cardini della nostra strategia che condivide con lo sport alcuni valori fondamentali, come lavoro di squadra, passione, impegno e capacità di innovarsi. Siamo molto orgogliosi di questa sinergia che ci permette di mettere in evidenza le peculiarità e gli aspetti positivi che ci caratterizzano e con i quali ci rivolgiamo al mercato e ai nostri clienti”. Soddisfatto l’amministratore delegato nerazzurro Luca Percassi: “Un vero piacere annoverare Ricoh, brand tra i più importanti nel suo settore a livello internazionale, tra i nostri sponsor. Il gruppo ed il gioco di squadra, la passione e l’unità di intenti, il volersi costantemente rinnovare e migliorare sono valori che ci accomunano a Ricoh e sono alla base di partnership importanti come questa”.
Simone Fornoni