Bergamo Basket 2014 – Logiman Crema 79-83 (28-27, 46-46, 61-63)
BB14: Isotta 14 (6/11, 0/1, 2/3, 9 r.), Sodero 22 (4/8, 3/10, 5/6, 7 ass.), Masciarelli 9 (2/7, 1/1, 2/3, 6 r.), Genovese 16 (6/8, 1/3, 1/2), Caridi 2 (0/2, 0/1, 2/2, 4 r.); Simoncelli N.E., Roveda 6 (2/4, 2/5 tl, 5 r., 1 rec.), Piccinni, Manenti 10 (2/4, 2/3). Coach: Gabriele Ghirelli.
T2: 22/42, T3 7/21, TL 14/21. Rimbalzi 40 (7+33, Isotta 9), assist 10 (Sodero 7).
PALLACANESTRO CREMA: Fazioli 22 (4/5, 3/5, 5/5, 8 ass.), Ballati 6 (0/2, 1/2, 3/5, 5 r.), Graziani 14 (2/5, 1/5, 7/8, 12 r.), Stepanovic 8 (4/7, 0/2), Crespi 9 (3/13, 3/5 tl, 9 r.); Guerra 3 (1/2 da 3), Ziviani 5 (1/4, 1/3), Guerini N.E., Wiltshire N.E., Carinelli N.E., Esposito 12 (2/4, 1/6, 5/7, 5 r., 3 ass.), Lazukic 4 (2/5). Coach: Massimiliano Baldiraghi.
T2 18/45, T3 8/25, TL 23/30. Rimbalzi 43 (12+31, Graziani 12), assist 16 (Fazioli 8).
Arbitri: Venturini di Lucca e Giustarini di Grosseto.
Note: parziali 28-27, 18-19, 15-17, 18-20. Timeout 7’45” C (21-19), 14’46” B (33-36), 16’54” B (37-44), 24’32” B (50-58), 39’41” B (77-80), 39’49” B (79-81). Usciti per 5 falli: Stepanovic 32’20”, Manenti 38’14”, Isotta 39’47” e Roveda 39’55”. Spettatori 135.
Senza Mora, Cagliani, Morelli, Rota e Cane, tutti alle finali Under 19 ad Agropoli in maglia Bluorobica, la Bergamo Basket 2014 manca di un soffio l’obiettivo platonico della vittoria-bis nella sfida a ranghi ridotti contro la Pallacanestro Crema, che le ha soffiato di fatto (superate, alla fine, anche Vicenza, Orlandina e Monfalcone oltre a Ragusa) l’obiettivo-playoff condannandola alla B Interregionale.
Sodero (mvp) con la bomba e Isotta rimontano immediatamente Ballati e un Fazioli in forma playoff, quindi il gioco da 3 di Masciarelli che precede la ciuffata di Genovese (10-7 al 2′). Il botta e risposta tra Fazioli e il pescarese dalla lunga lascia avanti i gialloneri, a metà tempo sempre sopra di un missile di distanza grazie alla coppia di liberi di Caridi. Fazioli dalla lunga, Genovese, Stepanovic e ancora la guardia piemontese, da fuori e da sotto, confermano il mood vacanziero delle difese. Entrata più contatto subìto e un altro attacco al ferro proiettano Isotta al settebello personale e di squadra (26-19) su smarcante soderiano a un paio di giretti d’orologio dal primo cambio cronometrico. Limitano i danni per i rosanero lo scatenato play da doppia cifra precoce e il mezzo lungo Esposito, pure lui col 2+1.
Soluzioni semplici e pratiche, quasi sempre in avvicinamento, premiano gli ospiti col 27 pari di Ziviani in floater a un possesso da fine periodo. A 8′ dalla pausa lunga il controsorpasso del triplista Guerra (31-29) sollecita il pistolero dal cognome da rima immediata, cui però replica la cinquina del bidimensionale Esposito (32-36, 4′), firmatario di una minifuga non troppo convinta e rintuzzata a mezza via dal personale di Genovese che poi azzecca lo step back da sinistra per tenersi in linea di galleggiamento (35-37) a metà minitempo. Roveda non aumenta la dose da dove vale 1 e così Ziviani può allungare di un amen ulteriore (42-37, 6′). A limare il vantaggio sul 7 di Lazukic, al rientro dal timeout, le ciuffate pesanti di Manenti e Genovese. Si resta sul meno 1 (45-46) fino alla penultima rimessa alle soglie dell’intervallo quando Roveda riagguanta i basso-lombardi.
La BB14 resta nel tunnel con la testa e la coppia Graziani (primo 3)-Fazioli scava il solchetto di sette lunghezze entro 3 minuti e mezzo (48-55). La schiacciata dell’ottovolante di Crespi per il 58-50 cremasco a a 5’28” dall’ultima passerella cronometrica induce Ghirelli a chiamare il minuto di sospensione. Il massimo vantaggio del match non si concretizza con l’aggiuntivo del centro ospite, bensì col jump da destra di Fazioli (61-50, 6′), mentre la risicatissima rotazione locale (Simoncelli a referto, ma out per gonalgia) si ravviva grazie a Manenti e al palleggio-arresto-tiro di Masciarelli dietro la lunetta. Spazio allo spettacolo col lay-up rovesciato di Isotta (56-63, 8’40”), ma pure alla concretezza con Sodero e Manenti (secondo missile) a riaprirla a fine quarto (61-63). Rimane una decade cronometrica. Guly si dà da fare arrivando a 17 sul 66-67 a 6′ dai titoli di coda stagionali, Ballati mette soltanto un libero su tre e Genovese si sblocca nella ripresa dal preferito angolo destro in caduta. 68 pari con 5’20” da giocare fotocopiandosi a quota 70 un giro di lancetta più tardi. Il parziale di 5-0 chiuso da Fazioli a cronometro raddoppiato complica un finale dove Isotta si concede il coast to coast alla Zam Frederick (74-76) sul lungo nemico, preziosismo vanificato da Graziani, e Sodero ne deve estrarre un’altra dalla cintola (77-78) a 24″ dal gong. Genovese manda sul ferro il possibile sorpasso a 3″ dalla fine e Fazioli chiude lo score.