L’arbitro Marco Di Bello, designato per il quarto di finale di Coppa Italia in gara unica, mercoledì sera alle ore 21 a San Siro contro il Milan, ha diretto l’Atalanta l’ultima volta il 4 giugno col Monza (2 Koopmeines; Colpani, Hojlund, Koopmeiners, Petagna, Muriel) per la terza vittoria consecutiva sulle 9 totali in 19 partite. Ma fra i 7 ko (QUI il ruolo di marcia complessivo) l’unico precedente diretto coi rossoneri finì 3-2 per loro, a Bergamo: il 3 ottobre 2021, col pubblico ridotto al 50% (9.363 spettatori) per le restrizioni anti Covid-19, in campionato, 3-2 ospite con Calabria e Tonali a segno nel primo tempo e Leao, Zapata su rigore (mani di Messias) e allo scadere Pasalic nel secondo.
Va comunque rimarcato che fu proprio il designato del trofeo della coccarda a tenere a battesimo la Curva Nord Pisani ricostruita ex novo, il 6 ottobre del 2019: 3-1 al Lecce, Zapata e Gosens prima dell’intervallo, Gomez e Lucioni nella ripresa. Gli assistenti del quarantaduenne bancario di Brindisi, nato il 12 luglio 1981, sono Valerio Colarossi di Roma 2 e Francesca Di Monte di Chieti. Quarto ufficiale, con dottorato di ricerca all’Università degli Studi di Bergamo, Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno. V.A.R. Paolo Valeri di Roma 2, A.V.A.R. Antonio Di Martino di Teramo. Il Diavolo, di suo, con Di Bello ha vinto 11 volte su 18 complessive, l’ultima di misura in casa con la Fiorentina il 25 novembre scorso, perdendone 4 con 2 risultati nulli.
Ma i bergamaschi, vedi premessa, col fischietto pugliese sono in serie positiva da tre gare. Brianzoli a parte, il 3-1 casalingo al Torino il primo settembre del 2022 con assegnazione di ben due rigori per falli di Ola Aina di Soppy e Lazaro su Lookman, entrambi realizzati da Teun Koopmeiners (4′ di recupero del primo tempo e 39′ del secondo) che completò la tripletta a 2′ dal rientro dal tunnel su assist dell’ex Udinese, mentre i granata si limitarono a dimezzare temporaneamente lo score con Vlasic a 13′ dal 90′. Quindi, il 2-1 in rimonta a Bologna il 9 gennaio 2023 con lo stesso olandese mancino (47′) e Rasmus Hojlund (58′) a ribaltare lo svantaggio iniziale dell’ex Orsolini (6′) sfruttando due allunghi di Jeremie Boga.