19 febbraio 2020 e 7 aprile 2022, 4-1 al Valencia a San Siro (2 Hateboer, Ilicic, Freuler, Cheryshev) nel pre Covid-19 e 1-1 a Lipsia (Muriel e autogol di Zappacosta) nel quarto di andata di Europa League con eliminazione al ritorno. Ha due precedenti alla direzione di gara dell’Atalanta, di cui l’esordio in una magica serata degli ottavi di Champions League, il trentottenne Michael Oliver, designato per la quinta e penultima giornata del Group Stage D di El giovedì 30 novembre alle 18.45 al Gewiss Stadium di Bergamo contro lo Sporting Lisbona.
Un paio di precedenti, di segno opposto, anche con gli avversari dei bergamaschi nel match decisivo per il primo posto nel raggruppamento, ma entrambi solo in Champions e più remoti. Precisamente, il 2-0 (Ruiz e Dost) casalingo al Legia Varsavia del 27 settembre 2016 e il ko per 2-1 (autorete di Alex Sandro, Pjanic e Mandzukic) in casa della Juventus (occhio, è lo stesso arbitro del “bidone di spazzatura” di buffoniana memoria per il famigerato rigore allo scadere dei supplementari al Bernabeu) il 18 ottobre dell’anno successivo. Ma allora allenava Jorge Jesus, non Ruben Amorim.
Quasi tutta all’inglese la squadra arbitrale decisa dall’UEFA. Assistenti Stuart Burt e Daniel Cook, quarto ufficiale Andrew Madley. Il V.A.R. è Stuart Attwell, l’A.V.A.R. lo spagnolo Carlos del Cerro Grande che diresse i nerazzurri a Liverpool e Amsterdam nella seconda delle tre fasi a gironi consecutive affrontate nella coppa dalla grandi orecchie.