L’Atalanta gioca a calcio, l’Inter vince. Sembra una contraddizione in termini ma non lo è perché la formazione di Simone Inzaghi ha dimostrato di essere cinica, concreta e adeguata a guidare la classifica del campionato. E’ arrivata a Bergamo con un pedigree sontuoso, quattro vittorie su quattro, dieci gol realizzati e zero subito lontano da San Siro, e lo ha confermato seppur subendo per lunghi tratti della partita la pressione e le manovre dei nerazzurri di casa nostra. Ecco, l’Atalanta può solo rammaricarsi di due errori madornali che hanno spalancato le porte agli interisti: prima la scriteriata, quanto precipitosa, uscita di Musso sui piedi di Darmian, che ha causato il calcio di rigore, trasformato da Calhanoglu, poi la palla persa da Ederson, davanti alla sua area, che ha permesso a Lautaro di segnare un gol da fuoriclasse… (continua)
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