Ponteranica – Mario Zanconti 1-0Ponteranica (4-4-1-1):

Manzoni 7; Tonolini 6, Arrigoni 6, Castelli 6.5, Rossi 6.5 (34’st Caironi 6); Minetti 6.5, Di Liddo 7, Buelli 6.5, Maffioletti 6 (23’st Foiadelli 6); Magitteri 7.5; Sala 6.5. A disp: Leguci, Minoja, Mazzoleni, Gavazzi, Radaelli. All: Fabio Drago.
Mario Zanconti (4-3-3): Amaglio 6.5; Garlini 6, Mazzola 6, Alborghetti 6, Arenghi 6.5; Scassera 6.5 (33’st Tresoldi 6), La Morgia 6, Calchi 6.5 (27’st Vitali 7); Manenti 6.5, Pizzetti 6.5 (20’st Alaoui 7), Ranghetti 6.5. A disp: Tosi, Salvoldi, Aboutaleb, Mascheretti. All: Manuel Bonetti.
Arbitro: Nanni di Bergamo. Assistenti: Suardi di Bergamo e Facoetti di Bergamo.
Rete: 3’st Di Liddo.
Note: ammoniti Tonolini e Magitteri (P); La Morgia (Z). Recupero 5′ + 3′.

Ponteranica – Un Ponteranica rimaneggiato riesce ad ottenere il massimo dalla difficile sfida casalinga contro un’ottima Zanconti. Gli ospiti partono forte, prendendo in mano le redini del gioco e portando il gioco nella metà campo dei padroni di casa. Dopo qualche minuto di sofferenza il Ponteranica riesce a rialzare la testa ed il baricentro, il primo tempo trascorre così all’insegna dell’equilibrio, il buon ritmo di gioco e l’agonismo offrono al pubblico qualche spunto, sopperendo alla mancanza di vere emozioni in zona gol. La gara si decide in avvio di ripresa: Magitteri, il migliore dei suoi per grinta e intraprendenza, lavora bene al limite e guadagna un calcio di punizione invitante per i tanti tiratori biancocelesti. Di Liddo si incarica della battuta, piazzando in rete con la complicità di una deviazione della barriera che inganna l’incolpevole Amaglio. La Zanconti prova ad alzare il ritmo in cerca del pareggio, ma la difesa di casa regge bene nonostante le assenza. Al 22′ ci prova Alaoui che fa valere la sua freschezza e chiama all’intervento l’attento Manzoni. Al 45′ è il Ponteranica ad avere l’occasione buona per chiudere i conti, Magitteri batte velocemente un calcio piazzato mettendo in movimento Sala che anticipa l’uscita del portiere con un delizioso pallonetto che termina però la propria corsa sul palo. Nei minuti di recupero ci prova anche Manenti, ma la sua conlcusione non sorprende Manzoni.
Alessandro Sesani