Numeri in crescendo, tanto per i tesserati quanto per le squadre; il gemellaggio con realtà blasonate come Atalanta e Ponte San Pietro; il fiore all’occhiello rappresentato dai buoni rapporti con gli oratori limitrofi, autentico lasciapassare verso la perpetuazione di un progetto che chiama, sempre più, il Lallio nel panorama delle società più frenetiche e più aggiornate. Tutti indizi che portano a un 2023 da incorniciare per la società del presidente Brembilla, attenta a diversificare la proposta su più fronti, chiamando in causa assetti e figure dirigenziali che lasciano presagire un’organizzazione certosina, attenta a riporre il proprio sguardo anche sul medio-lungo termine. In questo senso, cosa c’è di meglio del 50° anno di fondazione, per indire una semina che, giocoforza, lascia intendere frutti prelibati? Certo, il settore giovanile non può prescindere da quella scrupolosa attività, propria del contadino e che contempla pazienza, sacrificio e cura dei dettagli. Ma anche, se non soprattutto, una prima squadra che cresce in… (continua)

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